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Letta: "Non sono un parafulmine. Potrei anche dimettermi"

Il premier affronta la settimana più difficile per il suo governo. Minaccia la sua maggioranza e poi twitta una foto di una bottiglia di acqua di Lourdes. Spera in un miracolo?
di Ignazio Stagno domenica 22 settembre 2013

2' di lettura

"L'Iva potrebbe aumentare". "Non sono un parafulmine, sono pronto a dimettermi". Tra tasse che lievitano e decadenza di Berlusconi per restare a palazzo Chigi ad Enrico Letta serve un miracolo. Così il premier si organizza con tanto di bottiglia di acqua santa. Rigorosamente di Lourdes. Il presidente del Consiglio ha postato su twitter la foto di un'ampolla che contiene l'acqua miracolosa del santuario francese. Uno scherzo? Un' estrema richiesta ad entità soprannaturali per mantenere la poltrona di palazzo Chigi? Letta in questi giorni predica "serenità" e "tranquillità". Mercoledì la Giunta per le elezioni vota sulla decadenza di Silvio Berlusconi dal Senato. Ma il premier è sicuro: "Qualunque cosa accada non avrà ripercussioni sul mio governo". La paura però c'è. E così ecco che spunta l'amuleto. "Questo è il regalo che un amico mi ha portato stamani.... , cinguetta Letta postando la foto di una bottiglietta di acqua santa con la scritta "Lourdes". Il premier però non crede tanto ai miracoli e sa che questa che è appena cominciata è la settimana più dura per il suo governo. "Pronto a dimettermi" - L'esecutivo torna a traballare e lui ospite a Porta Porta minaccia: "In questi quattro mesi non ho mai pensato di lasciare. Ma se le cose dovessero precipitare ci metterei pochi istanti a trarre le conseguenze". E ancora: "Noto che da un po' di settimane si è alzato il livello politico dei partiti. Io dico attenzione perché non può essere richiesto solo al premier e al presidente della Repubblica di tenere in piedi il Governo mentre gli altri se le danno di santa ragione", ha detto ancora il presidente del Consiglio. Poi torna a parlare del suo futuro: "Non dipende da cosa fara' Berlusconi ma da molti altri aspetti. Il nostro Paese era in bilico a febbraio, era in bilico a marzo e aprile, e le condizioni che hanno portato a quella situazione di difficolta' non sono venute meno di colpo, ma, anzi, hanno visto un ulteriore aggravarsi dell'instabilita' politica. Quando dico non governo a tutti i costi vuol dire non possiamo essere io e il Presidente della Repubblica i parafulmini che tengono in piedi tutto il sistema". "L'Iva può aumentare" -  Infine sempre a Porta a Porta Letta affronta il nodo Iva. L'imposta dovrebbe aumentare dell'1% dal 1 ottobre ma il ministro Zanonato, accogliendo le richieste del Pdl, aveva assicurato: "Non aumenterà". Per il premier invece  l'aumento non è ancora scongiurato: "Non posso garantire che non ci sia l'aumento dell'Iva. Ne parleremo – ha spiegato Letta – è un tema molto complicato. Sicuramente faremo una riforma”. Intanto altre ampolle di acqua di Lourdes sono in viaggio verso palazzo Chigi...(I.S.)

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