Il delirio del blog di Messora:"Preiti armato dalla 'ndranghetaper fregare il Movimento 5 Stelle"

Sul blog del portavoce grillino intervista al pentito Bonaventura: "I calabresi volevano che il suo gesto fosse collegato al nostro messaggio contro la politica"
di Ignazio Stagnodomenica 16 giugno 2013
Claudio Messora

Claudio Messora

2' di lettura

"Luigi Preiti ha sparato su ordine della 'Ndrangheta per danneggiare il Movimento 5 Stelle". Claudio Messora, responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle per il Senato, lancia l'accusa sul suo blog Byoblu.com, riprendendo le dichiarazioni fatte sul blog dal collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura. Luigi Preiti è l’uomo che ha sparato davanti a Palazzo Chigi nel giorno del giuramento del governo Letta, ferendo alcuni carabinieri che erano di turno tra i quali in maniera grave Giuseppe Giangrande.  Il teorema del complotto - Nell'intervista rilasciata su Byoblu, Bonaventura spiega che "la 'Ndrangheta si serve di persone che possono essere reclutate all’occorrenza per commettere attentati, e che di solito sono pronti a morire nel corso di queste missioni. Persone spesso disperate, ma molto preparate. Dei kamikaze, insomma. Ecco, a me Preiti sembra rispondere perfettamente a questo identikit. E di certo le sue origini potrebbero essere un’ulteriore conferma di questa teoria”. Poi sempre dal blog di Messora, Bonaventura chiarisce ancora di più l'improbabile complotto: "Innanzitutto, so per certo che la famiglia Preiti è vicino ad ambienti legati alla ‘ndrangheta. E poi non dimentichiamoci che a Rosarno c’è da sempre una situazione un po’ particolare. Da sempre a Rosarno ci sono dei clan molto propensi a ricorrere alla violenza e ad atti eclatanti. Clan che agiscono spesso autonomamente, senza il consenso di tutta l’organizzazione. Diciamo che non sono stati molto inquadrati. Però stavolta la cosa sembra diversa, e non a caso Preiti non è partito dalla stazione di Rosarno, ma da quella di Gioia Tauro". Missione compiuta -  Infine Bonaventura rivela anche che la missione di Preiti è compiuta: "Certamente dei risultati li ha ottenuti subito, visto che molti giornali hanno immediatamente collegato quell’atto col clima di odio fomentato ad arte da un certo movimentismo politico". Insomma i complottisti grillini hanno pane per i loro denti. (I.S)