CATEGORIE

Berlusconi: "Non farò come Craxi, lotterò in Italia. Il suo libro? Lo leggo in carcere"

Il leader di Forza Italia ricorda Bettino: "Combatto anche per lui. Non siamo un Paese democratico, contro di me 4 colpi di Stato di sinistra e toghe"
di Giulio Bucchi domenica 15 dicembre 2013

2' di lettura

"Ho letto solo le prime 30 pagine del libro sulla vita di Bettino Craxi. Vuol dire che le altre mi riserverò di leggerle quando sarò in galera...". E' l'unica battuta, amara, che Silvio Berlusconi riserva ai giornalisti durante la presentazione del volume curato da Niccolò Amato sullo storico leader socialista, morto a Hammamet, in Tunisia, 19 gennaio del 2000. Per il resto, i toni sono gravi, preoccupati, cupi. La sensazione è che il leader di Forza Italia tema un nuovo assalto giudiziario, un modo per eliminarlo definitivamente dalla vita politica italiana. Di una cosa, però, il Cavaliere è certo: "Non andrei via dal mio Paese per evitare una carcerazione, sarei colpevole nei confronti di chi mi ha dato il voto". Esilio, fuga? Tutte opzioni impossibili, dunque. "Sono disposto a continuare la lotta, perché non solo non darei una fine decorosa alla mia avventura umana, ma sarei anche colpevole nei confronti di coloro che mi hanno dato il voto. Sento di avere la possibilità di convincere i nostri concittadini che abbiamo ancora molte chance di cambiare la situazione e di fare del nostro Paese un Paese civile e democratico". "Quattro colpi di Stato" - Berlusconi come Craxi, ma solo per l'accanimento giudiziario. La reazione sarà diversa. "Capisco Bettino - prosegue il leader di Forza Italia -,non c'era speranza alcuna ma io sono   intenzionato a continuare la lotta, non andrò all’estero e lo farò anche per il mio amico Bettino". Il nemico comune, secondo il Cav, è la magistratura che a suo dire si è accordata con alcuni partiti per "assassinare il leader del centrodestra e portare a compimento il disegno di vent'anni di eliminarmi dalla scena politica". E tra quei naturalmente il principale è il Partito democratico. Intorno al maggior partito della sinistra "e a Magistratura democratica" sono ruotati i "quattro colpi di Stato" messi in atto dal 1994 ad oggi contro di lui. L'ultimo, secondo Berlusconi, nel novembre 2012: "Quando si diffuse la notizia di un mio ritorno in campo, si cambiò la strategia: oltre ai pm di estrema sinistra, scesero in campo contro di me anche i giudici: tre su tre di strema sinistra e sono stato condannato". "L'Italia - conclude - è l’unico Paese dell'Occidente che ha una magistratura che non è controllata e non è controllabile. E’ una magistratura che ha una completa impunità. L'Italia non è una democrazia".      

L'aria che tira, Gasparri spiana il piddino Romano: "Zitto, le fa bene alla vita"

Politica estera, giochi interni Gentiloni spara su Meloni per colpire Elly Schlein

Chi ci crede? Elly Schlein, la carnevalata del Pd contro "TeleMeloni"

tag

Ti potrebbero interessare

L'aria che tira, Gasparri spiana il piddino Romano: "Zitto, le fa bene alla vita"

Claudio Brigliadori

Gentiloni spara su Meloni per colpire Elly Schlein

Francesco Damato

Elly Schlein, la carnevalata del Pd contro "TeleMeloni"

Alessandro Gonzato

Elly Schlein, 2 volte in un giorno da Bruno Vespa. Ma parla di "TeleMeloni"...

Katharina Zeller, il "precedente" della madre con Mattarella

Della neosindaca di Merano Katharina Zeller, 39 anni e avvocata di madrelingua tedesca, si sta discutendo molto nel...

Gentiloni spara su Meloni per colpire Elly Schlein

Già ministro degli Esteri, presidente del Consiglio e commissario europeo, in ordine rigorosamente cronologico ch...
Francesco Damato

Meloni-Leone XIV, la telefonata: negoziati per l'Ucraina in Vaticano

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Santo Padre sui prossimi ...

Giorgia Meloni, la lezione sul Tricolore

Una risposta che sembra indirizzata alla sindaca di Merano quella di Giorgia Meloni. Il premier, attraverso un post su X...