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Giurano viceministri e sottosegretari. Letta: "Ora siamo una squadra, ci attende missione difficile"

domenica 5 maggio 2013
Giurano viceministri e sottosegretari. Letta: "Ora siamo una squadra, ci attende missione difficile"

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Roma, 3 mag. (Adnkronos) - Ora siamo una squadra, mettiamo da parte le appartenenze e lavoriamo per il bene comune dell'Italia. Il compito che ci attende e' difficile. E' il canovaccio del discorso pronunciato dal presidente del Consiglio Enrico Letta al termine del giuramento dei vice ministri e sottosegretari a Palazzo Chigi. "Voglio spendere una parola di incoraggiamento -ha dichiarato Letta- ora siamo tutti dentro una missione particolarmente difficile in un momento particolarmente complesso". "Da oggi tutti facciamo parte di una squadra. Da oggi ognuno di noi e' cambiato dentro e fuori. Da adesso siamo tutti al servizio del Paese senza spirito di parte e, soprattutto, facciamo parte di un governo che ha una larga maggioranza parlamentare che avra' il compito di realizzare gli obiettivi per i quali e' nato. Vorrei che fossimo tutti impegnati nella realizzazione del programma con una grande attenzione alla concretezza delle cose che dobbiamo fare -ha aggiunto il presidente del Consiglio- in uno spirito di rispetto reciproco". (Adnkronos) - "Siamo persone che vengono da storie diverse. Per cui il primo elemento che vi chiedo e' l'attenzione, la delicatezza e il sapere -ha insistito Letta- che d'ora in poi siamo impegnati nel programma sul quale il Parlamento ci ha dato la fiducia e che gli italiani si aspettano venga realizzato. Abbiamo sulle spalle una responsabilita' doppia e sono sicuro che ognuno di voi dara' seguito al compito ricevuto nel modo migliore possibile. Dobbiamo andare tutti nella stessa direzione e il successo di tutti, sara' il successo dell'intero Paese". "Chiedo a tutti una grandissima sobrieta' nell'organizzazione del lavoro, dei dicasteri, delle parole che si dicono per fare in modo che tutto vada bene. Se facciamo cosi' vincera' il Paese. Questo e' lo spirito che ci deve animare e con il quale dovremo svolgere il nostro compito. Da stasera rimbocchiamoci le maniche, sono persuaso che ogni ministro di riferimento sapra' valorizzare al meglio le vostre competenze e fare squadra. Se lo spirito di squadra ci sara', sono convinto che ce la faremo". "La situazione non e' facile. Siamo qui in una clima di festa ma lo stesso clima non c'e' stato il giorno del giuramento dei ministri. La vicenda del brigadiere Giangrande a cui facciamo il piu' grande augurio e del carabiniere Negri ci ricordano la difficolta' del momento. Vi faccio il mio in bocca al lupo. La mia porta sara' sempre aperta. Non abbiamo molto tempo e non lo possiamo perdere. Dobbiamo correre per recuperare il tempo perduto. C'e' molto da fare", ha concluso il presidente del Consiglio.