Buone notizie sulla casa: il consiglio dei ministri ha approvato la proroga al 31 dicembre per il bonus fiscale per le ristrutturazioni e l'ecobonus per gli interventi che migliorano il risparmio energetico. E' una delle decisioni prese dal governo, oltre all'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la nomina del nuovo capo della Polizia, il prefetto di Napoli Alessandro Pansa. Ma l'impatto immediato sui contribuenti italiani lo avrà soprattutto il capitolo-casa. Sgravi fiscali "potenziati" - L'ecobonus verrà alzato al 65% mentre resterebbe al 50% lo sgravio per le ristrutturazioni. Il bonus per l'efficienza energetica sarebbe prorogato dalla fine di giugno al 31 dicembre. L'ecobonus varrà invece fino al 31 dicembre 2013 se gli interventi saranno considerati rilevanti (quando, cioè, implicheranno la riqualificazione di "almeno il 25% della superficie dell'involucro" del palazzo). Previsto anche un bonus del 50% per gli arredi (inclusi cucine, armadi a muro, bagni) e i lavori per l'adeguamento alle norme antisismiche. Il decreto legge, dunque, prevede un forte potenziamento dell'attuale regime di detrazioni fiscali, che passerà dal 55% per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici (detrazione in scadenza il 30 giugno prossimo) al 65 per cento. Così, per le spese documentate sostenute a partire dal 1° luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 (o fino al 31 dicembre 2014), spetterà la detrazione dell'imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo. L'ecobonus: tutte le novità - L'ecobonus al 65% sarà concentrato, si legge nella nota di Palazzo Chigi, sugli "interventi strutturali sull'involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia". L'effetto "concentrato nel tempo" della proroga dell'ecobonus e l'aumento della percentuale della detrazione "possono dare un forte impulso all'economia di settore e in particolare al comparto dell'edilizia specializzata". Le finalità del decreto, spiega il governo, sono promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici, favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici, sostenere la diversificazione energetica, promuovere la competitività dell’industria nazionale attraverso lo sviluppo tecnologico e conseguire gli obiettivi nazionali in materia energetica e ambientale. Pansa capo della Polizia - I ministri hanno poi nominato il prefetto di Napoli Alessandro Pansa nuovo Capo della Polizia, su proposta del ministro degli Interni Angelino Alfano. Il responsabile del Viminale ha esposto il suo brillante curriculum ed ha ringraziato calorosamente il prefetto Alessandro Marangoni, vice capo vicario della Polizia che in questi mesi ha retto il Dipartimento di Ps dopo la morte improvvisa di Antonio Manganelli. Marangoni resterà con funzioni vicarie.