Palermo, 27 apr. - (Adnkronos) - "Noi abbiamo fatto tutto il possibile affinche' il nome di questa persona non fosse presente nelle liste. Purtroppo la legge ha dimostrato un vulnus non indiffente perche' non e' possibile cancellare il nome di un candidato dopo aver presentato le liste". Lo ha detto il candidato sindaco di Palermo del Pid, Marianna Caronia, a proposito del caso di Vincenzo Ganci, candidato nella lista "Amo Palermo" a lei collegata e arrestato giorni fa in un un'operazione antimafia a Misilmeri (Palermo). "Ho rivolto un appello al presidente del Consiglio - ha aggiunto - affinche' sia varata una legge che preveda un valutazione preventiva e non successiva da parte della prefettura sui candidati, una sorta di nulla osta". Oggi Ganci ha rinunciato formalmente alla sua candidatura al Consiglio comunale di Palermo, per cui,ha concluso Caronia, "non potra' essere eletto e i suoi voti non verranno calcolati".