Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri ora è a favore della ricandidatura di Sergio Mattarella
Sono ormai molteplici e recenti le prese di posizione di Luigi Di Maio a favore del Capo dello stato Sergio Mattarella, con tanto di scuse per il tragico errore dell' impeachment. Lo scrive Italia Oggi che ne spiega anche il motivo. Il ministro degli Esteri accoglierebbe con favore un «bis» di Sergio Mattarella al Quirinale così come, spiegano fonti interne al movimento cinquestelle, e lo appoggerebbero anche gli altri maggiorenti del partito a cominciare dal presidente della Camera Roberto Fico.
Mattarella come Bergoglio: 25 aprile, un clima spettrale
Ma c' è un motivo se Di Maio da giorni batte e ribatte sul tema Mattarella a ben due anni di distanza dall'eventuale conferma (che potrebbe avvenire soltanto a inizio 2022). Ed il motivo è da ricercarsi nell'attuale fase politica, fin troppo tribolata, del governo Conte, perché i maggiorenti grillini vedono come esiziale sia un governo a guida Vittorio Colao (l' ex manager Vodafone viene ritenuto dagli M5s come un esponente dell' élite tecnocratica europea e del suo «rigorismo», austerity compresa) che un governissimo a guida Mario Draghi (nel quale il peso dei 5Stelle verrebbe diluito). Insomma, meglio tenersi buono il capo dello Stato e fare di tutto per evitare che si cominci a pensare a nuove ipotesi di governo.