Ricostruzioni

Pescatori liberati, Dagospia contro Conte: "Volo in Libia senza precedenti. Casalino-show per mettere in ombra Di Maio e i guai al governo"

“È la prima volta che la massima autorità politica di un paese occidentale va a casa dei sequestratori a riprendere i sequestrati”. Così Dagospia in un flash sul proprio sito ha commentato la scelta di Giuseppe Conte di volare a Bengasi in occasione della liberazione dei pescatori siciliani, sequestrati e imprigionati dalla Libia per 108 lunghi giorni. Il caso ha creato enorme imbarazzo all’interno del governo, che non ha fatto che accrescere nel momento in cui il premier ha deciso di andarsi a riprendere i pescatori di persona, annullando la riunione mattutina sulle misure da adottare a Natale e lasciando gli italiani a brancolare ancora nel buio. “Se c’è da mettere in scena un ‘Casalino show’ e mettere in ombra Luigi Di Maio (e la crisi di governo) Conte è disposto a tutto”, scrive Dagospia in maniera pungente ma fotografando bene la realtà delle cose. Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso anche Matteo Salvini durante un intervento in Senato: “Il ritorno a casa dei pescatori italiani sequestrati in Libia rende questa una giornata di festa per il paese intero, senza distinzioni politiche. Non vorrei però che la smania comunicativa di Casalino mettesse a rischio un’operazione delicata. Un abbraccio alle famiglie che hanno passato mesi terribili e un grazie alla professionalità della nostra intelligence”.