CATEGORIE

Giancarlo Giorgetti, l'uomo dietro la svolta europeista di Matteo Salvini: ecco come lo ha convinto a dire si a Mario Draghi

domenica 7 febbraio 2021

2' di lettura

 Il 16 dicembre Giancarlo Giorgetti, in una intervista al Corriere della Sera, faceva tre considerazioni: il governo Conte cadrà, il centrodestra non è pronto a governare, un governo "con dentro i migliori, guidato dal migliore", che poi sarebbe la descrizione di  Mario Draghi. In pratica il numero due della Lega aveva previsto tutto e proprio per questo motivo stava lavorando ai fianchi Matteo Salvini per fargli accettare l'idea di entrare al governo con cinquestelle (con cui c'era già stato) ma anche con l'odiato Pd. E di non  preoccuparsi di lasciare scoperta l'ala destra a Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia.

Giancarlo Giorgetti, obiettivo Quirinale. Retroscena Lega, lo "schema Salvini" cambia il quadro

Giancarlo Giorgetti spera che Matteo Salvini si liberi dal "complesso del Pci". Giorgetti non vuole che il lea...
,

Giorgetti voleva far capire a Salvini che in questo modo si poteva far cambiare l'immagine internazionale della Lega, "e dare a Salvini la credibilità e l'affidabilità che ancora non ha", scrive il Corriere della Sera. Salvini, infatti, dopo aver incontrato Draghi per le consultazioni ha insistito sul fatto che con  SuperMario si può parlare di cantieri, di lavoro, di taglio delle tasse. "Non puoi governare l'Italia se non fai parte delle forze di governo in Europa", gli spiegava da tempo Giorgetti. Il quale ha cercato proprio questo; cercare di far capire i punti politici in contatto che Salvini poteva avere con Draghi.

Giancarlo Giorgetti, la vecchia profezia: "Spera che Joe Biden vinca negli Usa. Così Renzi farà cadere Conte"

I giochi che hanno portato alla disfatta giallorossa erano già decisi? A sentire le parole di Giancarlo Giorgetti...

C'è chi sottolinea, per dare un segno a questa svolta liberale di Salvini, che il leader del Carroccio potrebbe guidare nel prossimo giro di consultazioni una delegazione unitaria del centrodestra di governo, con Berlusconi e i popolari, e senza la Meloni: così dimostrerebbe di non avere paura di avere un concorrente a destra. E p0i, ricorda sempre il Corriere, quando Matteo Salvini è stato al governo, titolare del dicastero dell'Interno ha visto raddoppiare i suoi consensi elettorali, portando la Lega a quella che è oggi: il primo partito italiano. Per Salvini potrebbe essere una altra scommessa da vincere.

Leader leghista Papa, Salvini: “Ho apprezzato l'uso del termine mamma"

Leader Rn Le Pen: "Salvini coraggioso, Meloni? Risultati importanti"

Crollo emotivo Saviano sconvolge Fazio: "Cos'è che non vedi?"

tag

Papa, Salvini: “Ho apprezzato l'uso del termine mamma"

Le Pen: "Salvini coraggioso, Meloni? Risultati importanti"

Saviano sconvolge Fazio: "Cos'è che non vedi?"

Roberto Tortora

Sondaggio supermedia, Schlein e Pd in caduta libera

Sinistra, ridotta a sperare che scoppi la rissa Trump-Prevost

Il mestiere dell’opposizione è – per definizione – quello di opporsi, questo è chiaro a ...
Daniele Capezzone

Politica, l'ultima moda: tutti teologi

Che spasso, compagni. A sinistra ora sono tutti teologi. Lo studioso più attento a interpretare la Chiesa e il pa...
Alessandro Gonzato

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

E alla fine sarà il centrodestra, e non certo una sinistra rissosa e bizzosa, a dar vita ad vero campo largo, in ...
Enrico Paoli

Referendum, il Pd accusa La Russa ma ha la memoria corta

La sinistra non ha ancora digerito che Ignazio La Russa sia presidente del Senato. Non perde occasione per attaccarlo; e...
Pietro Senaldi