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Alessandro Di Battista, "opposizione da costruire": nuovo partito in arrivo? Altri sei M5s votano "no" a Draghi

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“Ci sono cose da dire. Scelte politiche da difendere. Domande a cui rispondere e una sana e robusta opposizione da costruire”. Così Alessandro Di Battista è intervenuto su Instagram per dare appuntamento ai suoi seguaci per una diretta sulla piattaforma social che si svolgerà a partire dalle 18 di sabato 20 febbraio. Il messaggio dell’ex deputato del M5s - che qualche giorno fa aveva lasciato ufficialmente il Movimento non riuscendo a mandar giù anche il boccone di un governo con Mario Draghi, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi - è arrivato con tempismo tutt’altro che casuale. 

Poco prima, infatti, sei deputati a 5 Stelle erano usciti allo scoperto, ufficializzando il no alla fiducia al nuovo esecutivo. In più ce ne sarebbero un’altra decina iscritti a parlare a titolo personale nelle dichiarazioni di voto: insomma, dopo i 15 senatori espulsi, anche alla Camera il gruppo dei dissidenti sembra essere piuttosto nutrito. E quindi potrebbe convergere in un nuovo partito, guidato idealmente proprio da Di Battista. 

“Oppormi a questo governo e dunque prendere le distanze dal Movimento che ha deciso di sostenerlo è stata per me una decisione naturale. Come naturale fu, nel 2013, candidarmi al Parlamento con il Movimento stesso”, aveva spiegato nella giornata di ieri lo stesso Di Battista. L’eventuale nascita di un gruppo di ex M5s all’opposizione non lascerebbe più solo a Fratelli d’Italia il primato di essere l’unico partito contro il governo. 

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