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Giorgia Meloni, "la Giuditta che taglia la testa al pensiero unico". Lega, chi passa a Fratelli d'Italia

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Tutti pazzi per Giorgia Meloni, anche gli Omosessuali di Destra. Il gruppo, che vanta 1700 membri su Facebook, vira sempre più verso Fratelli d'Italia. Ad annunciarlo è Umberto La Morgia, consigliere comunale a Casalecchio (Bologna), eletto nella lista della Lega e ora passato alla "concorrenza". "Non sono io ad essere cambiato - ha commentato la sua scelta a Italia Oggi -, è il contenitore semmai che sembra esserlo. Penso che la linea politica di Giorgia Meloni spicchi in maniera sempre più evidente per linearità e profondità in questo periodo di trasformismo dilagante. In lei trovo una visione chiara, non ondivaga, non umorale, non superficiale. Una politica che ha basi solide e un progetto di futuro ben definito per il nostro Paese che parte dalla centralità dell'interesse nazionale e dalla tutela delle identità a fronte delle derive del globalismo".

 

 

E ancora, in un altro elogio alla leader di FdI: "Ho fondato la pagina Facebook Omosessuali di Destra non certo per creare nuovi ghetti o nuove sette autoreferenziali ma semplicemente per comunicare il fatto che esistono tante persone (che finora non hanno avuto voce) che non amano aderire a movimenti o definirsi Lgbt, che riconoscono che la famiglia naturale non è equiparabile a nessun altra forma di unione, che l'utero in affitto è una pratica esecrabile, che la libertà di espressione e la libertà religiosa sono valori fondamentali da difendere insomma per far passare il messaggio che la sinistra e gli attivisti arcobaleno non hanno e non devono avere il monopolio sulla vita e sul sentire di tutti".

 

 

Poi La Morgia si dice "onorato" dal fatto che la stessa Meloni abbia condiviso alcuni contenuti della sua pagina Facebook. "Dimostra la sua attenzione verso questo tema e verso le persone di ogni orientamento che condividano la sua visione patriottica. Sì, la Meloni è la nuova Giuditta che taglierà la testa all'Oloferne del pensiero unico". Uno smacco, quello degli Omosessuali di Destra, al Carroccio. Negli ultimi giorni, con l'ingresso nel governo di Mario Draghi, sono stati diversi i leghisti che hanno detto addio a Matteo Salvini. Tra questi l'eurodeputato Vincenzo Sofo, l'onorevole Gianluca Vinci e alcuni consiglieri comunali.

 

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