Contrattacco

Matteo Renzi querela Report: "Incontro con 007? Tutto orchestrato", il documento riservato che terremota la Rai

Matteo Renzi ha deciso di far partire il contrattacco contro Report, la trasmissione di Rai3 condotta da Sigrido Ranucci che ha alimentato la teoria del complotto contro Giuseppe Conte, mandando in onda le immagini di un incontro del leader di Italia Viva con uno 007 italiano prima della caduta dell’ex presidente del Consiglio. Nel servizio dal titolo “Babbi e spie” viene infatti mostrato un incontro avvenuto il 23 dicembre 2020 tra Renzi e Marco Mancini nella piazzola autostradale dell’autogrill di Fiano Romano. 

“Tale notizia - si legge nella denuncia presentata dal senatore di Rignano - si afferma essere giunta alla casella di posta elettronica di Report in data 12 aprile, circa quattro mesi dopo, ed essere stata inviata da una professoressa che si sarebbe trovata ‘casualmente’ sul posto e che avrebbe girato un filmato e scattato foto e che avrebbe deciso infine di inviare il tutto alla trasmissione”. Renzi non crede affatto alla ripresa fortuita da parte di una cittadina qualsiasi: “Non è in alcun modo credibile e impone, data la gravità dell’accaduto e l’astratta possibile rilevanza penale delle condotte di intercettazione e forse persino pedinamento ai danni di Renzi, un approfondito da parte della autorità giudiziaria”. 

Inoltre nella denuncia si legge che “è possibile che Renzi sia stato seguito e/o qualcuno abbia violato la Costituzione e la legge intercettando e riprendendo in modo illegittimo un parlamentare della Repubblica. L’episodio potrebbe non essere una fortuita ripresa da parte di una cittadina qualunque, quanto piuttosto una vicenda accuratamente orchestrata. Le immagini mandate in onda da Report e il contraddittorio racconto della sedicente autrice di tali riprese potrebbero rivelare dunque un fatto che costituisce grave violazione dei diritti di Renzi e segnatamente della sua riservatezza”.