Giorgia Meloni ha fatto partire da tempo l'operazione sorpasso, nei confronti della Lega. FdI, secondo l'ultima rilevazione Ipsos per il Corriere, è ormai a un passo dalla Lega: 18,9%, con Matteo Salvini sopra di appena due punti. Nel marzo 2020 il rapporto era di 13,3% a 31,1%. La crescita di FdI è stata lenta e inesorabile, stando sempre all'opposizione e la Lega ha avuto un continuo calo anche prima di entrare nel governo Draghi.
Mario Draghi al Quirinale, "sintonia con Giorgia Meloni". Il sondaggio su Fratelli d'Italia ribalta il quadro
Si avvicina l'elezione del presidente della Repubblica: il mandato di Sergio Mattarella scadrà all'inizio...Sempre secondo Ipsos, l'ultimo sondaggio fotografa il distacco più ampio nel gradimento dei leader tra Meloni (37) e Salvini (30). Il sorpasso, inoltre, sta avvenendo anche sui social. DeRev, società di strategia digitale e comunicazione, ha analizzato per il Corriere i profili Facebook e Instagram di Meloni e Salvini, focalizzando l'attenzione tra il 19 febbraio e il 18 maggio scorsi, cioè da quando Draghi è premier. Su Fb Meloni ha conquistato quasi 72 mila nuovi follower, mentre Salvini 34 mila. Il segretario leghista rimane saldamente in testa con 4,5 milioni di fan, mentre la presidente di FdI è 1,8 milioni. Ma l'engagement, ovvero la capacità di mobilitare e creare discussione: in media l'11% (con picco del 24%) per la leader di Fdi contro il 6,6% (con picco del 14%) del leader della Lega.
Quirinale, Giorgia Meloni: "Io i nomi ce li ho. Mario Draghi? Non so nemmeno se lui è interessato
Giorgia Meloni non si sbilancia. La partita per il Quirinale è tutta da giocare e in questo momento, spiega in un...Su Instagram Salvini è al comando con 2,3 milioni di follower, mentre Meloni ne ha 940 mila. Ma da febbraio a oggi, la leader di FdI ha registrato un engagement medio dell'11% (contro 9,4%), conquistato 33 mila fan in più, mentre il leghista ne ha persi 4.600 circa. A guidare la macchina di Meloni c'è Tommaso Longobardi, 30 anni, con FdI da 5: "Ho iniziato questo mestiere al fianco di Gianroberto Casaleggio - racconta -. La mia strategia? Raccontare coerenza e lato umano di Giorgia. Se lei dovesse diventare premier? Il suo registro comunicativo dovrebbe diventare più inclusivo", spiega Longobardi.
