La prima carta, per il centrodestra, è Silvio Berlusconi. Ma le incognite e le incertezze del voto segreto rendono la strada in salita anche per chi, come il Cavaliere, può contare sin dalla prima votazione su un numero cospicuo di grandi elettori. Così, nelle ultime ore, ha iniziato a circolare con una certa insistenza la voce di un asse tra Lega e Italia Viva per trovare una personalità di alto profilo che possa incassare i voti di centrodestra e renziani. Secondo alcuni rumors, ci sarebbero state già alcune riunioni tra i due partiti dove sarebbe spuntato il nome di Marcello Pera.
Quirinale, nel Pd si punta su Rosy Bindi: retroscena, così Matteo Renzi si sposta verso il centrodestra
La rovinosa caduta parlamentare del centrosinistra sul ddl Zan ha innescato un effetto domino sul progetto di Nuovo Uliv...L’ex presidente del Senato eletto dal centrodestra, 78 anni, è stato uomo di Forza Italia ma - dato da non sottolineare - fu anche il promotore nel 2016 dei comitati per il Sì al referendum di Matteo Renzi per modificare la Costituzione e tagliare i parlamentari (progetto naufragato nelle urne).
Joe Biden trova un amico in Europa: Mario Draghi. Retroscena-G20: il patto tra i due leader
Sembra passato un secolo dal "Giuseppi" di Donald Trump. Quando cioè il presidente degli Stati Uniti ri...Ecco perché il filosofo originario di Lucca, se Silvio Berlusconi non dovesse conquistare il numero di voti necessario, potrebbe diventare l’altra carta da calare sul tavolo. Per respingere gli assalti del Pd, che pur non avendo i numeri, le proverà tutte per portare ancora un suo uomo al Quirinale.