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Luigi Di Maio, dall'Ucraina un siluro contro il grillino: "Dietro di lui c'è Mosca"

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Il piano di pace redatto da Luigi Di Maio proprio non piace. Dopo le critiche russe, arrivano quelle ucraine. A farsi portavoce del pensiero di Kiev, Volodymyr Ohryzko, ex ministro degli Esteri. Per lui dietro il piano di pace proposto dall'Italia c'è Mosca, che vuole attuare i suoi obiettivo con l'aiuto di paesi terzi. Intervistato a Obozrevatel, l'ex esponente del governo ha spiegato che "questo è sorprendente, perché di solito qualsiasi piano, se riguarda un Paese, viene almeno discusso e persino concordato con quel Paese. Se riguarda te, fare queste cose senza di te è semplicemente immorale".

 

 

A detta di Ohryzko c'è dunque una formula: "Niente sull'Ucraina senza l'Ucraina". Formula che il nostro ministro degli Esteri ha ben pensato di stracciare: "Ma qui non hanno prestato attenzione a questo e hanno subito presentato un piano all'Onu, un'organizzazione assolutamente incapace che non può fare nulla e non farà nulla, perché la Russia bloccherà immediatamente qualsiasi iniziativa ragionevole insieme alla Cina". Prima di Ohryzko era stato il Cremlino a criticare il piano di pace della Farnesina.

 

 

In quel caso Sergej Lavrov, ministro degli Esteri, non ci era andato per il sottile: "Per quanto ne so, dice che la Crimea e il Donbass dovrebbero far parte dell'Ucraina ricevendo ampia autonomia. Bene, politici seri che vogliono ottenere un risultato e non si impegnano in autopromozione davanti agli elettori non possono proporre queste cose". Stesso discorso per Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca: "Sembra che non sia stato preparato da diplomatici, ma da politologi locali che hanno letto molti giornali di provincia e operano solo con fake news ucraine". Ora ci mancavano le accuse dall'Ucraina per demolire la proposta dell'ex leader del Movimento 5 Stelle. 

 

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