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L'aria che tira, Mario Monti insulta Salvini: "Poveretto, incivile. Cosa gli auguro"

A Mario Monti la sconfitta del Partito democratico e le elezioni anticipate proprio non vanno giù. Ecco allora che l'ex presidente del Consiglio se la prende con Matteo Salvini. La sua colpa? Quella di aver messo tra le priorità dell'eventuale governo di centrodestra la riforma della legge Fornero. Così a L'Aria Che Tira su La7 nella puntata di venerdì 22 luglio si sbottona: "A Salvini, poveretto, auguro di riuscirci a fare questa riforma, perché sono dieci anni che vede nella mia collega Elsa Fornero il male d'Italia, l'ha additata spesso in modo incivile alla pubblica esecrazione. Gli auguro di riformare la legge Fornero. Diversi governi, compreso quello di cui lui ha fatto parte in qualità di vicepresidente del Consiglio, ci hanno provato ma bene o male hanno dovuto rimangiarsi la cosa. Speriamo che lui faccia una politica nuova". 

 

 

 

Da qui la domanda scomoda di Francesco Magnani: "Se ci trovassimo davanti a un governo meno attento alla finanza pubblica rischiamo di trovarci la troika in casa?". "Sì - replica senza pensarci due volte il senatore a vita -, ma non è un rischio imminente. Lo scudo anti-spread riflette un principio su cui abbiamo battagliato nel Consiglio Europeo nel periodo del 2012. Dobbiamo liberare la BCE dalla camicia di forza in cui la Germania la teneva costretta e lasciamole fare interventi di sostegno, non per qualunque paese, ma per i paesi che hanno le carte in regola".

 

 

 

D'altronde Monti, a crisi di governo conclusa con le dimissioni di Mario Draghi, si era lasciato andare a una preoccupante profezia: "Questa è una crisi potenzialmente in grado di provocare gravi danni e infiniti lutti". Il presidente del Consiglio uscente è infatti secondo l'economista "la figura più autorevole che ci sia". Ma Draghi ormai ha deciso.