Silvio Berlusconi: "Mi candiderò al Senato", cosa cambia
Silvio Berlusconi scioglie la riserva, si candiderà al Senato alle elezioni del prossimo 25 settembre. Il Cavaliere dunque si appresta a tornare in Parlamento, a palazzo Madama, dopo questi anni passati lontano dal Parlamento per volere delle toghe. "Ci sto pensando perché ho avuto pressioni da parte di tantissimi,non solo di Forza Italia. Penso che alla fine mi candiderò al Senato. Così tutte queste persone che me lo chiedono saranno contente", ha affermato il Cavaliere ai microfoni di Radio Uno.
L'ex premier ha poi parlato della campagna elettorale che sta portando avanti con Forza Italia con un impegno concreto sul fronte fiscale: "Quando nel 1994 il ministro Martino e io abbiamo elaborato la proposta della flat tax, è emersa una verità sorprendente. Non è corretto dire che costa, al contrario fa crescere le entrate. Evasione e elusione diventano meno convenienti e lo stimolo che ne deriva all’economia fa crescere occupazione e entrate pubbliche, quindi l’economia. Naturalmente non vogliamo fare nuovo deficit, andremo per gradi".
Poi ha messo nel mirino il Pd: "Il partito democratico sembra impegnato a creare un comitato di liberazione nazionale, questo è ridicolo. La presenza di FI sarà una garanzia forte verso l’Europa". Insomma l'ex presidente del Consiglio è pronto per la sua sfida, l'ennesima, ma con un sapore diverso: riconquistare quella poltrona nel Parlamento italiano che qualcuno gli ha tolto qualche anno fa.