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Matteo Salvini, Calenda passa agli insulti: frase choc sugli elettori leghisti

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Carlo Calenda continua a parlare mosso dall'odio per gli avversari politici. Ma adesso l'ex ministro dello Sviluppo economico ha fatto un salto di qualità. Non mette più solo nel mirino i leader avversari, ora insulta anche chi non sceglie di votare il centrino di Azione. Infatti anche oggi ha riservato la sua quotidiana dose di livore a Matteo Salvini e agli elettori della Lega. L'affondo è di quelli che pesanti che sfiorano l'insulto: "La quantità di cretinate che sta dicendo Salvini in questa campagna elettorale... se qualcuno ancora lo vota credendogli ha dei problemi". Parole di fuoco, quelle dette a Metropolis, che sottolineano quanto Calenda sia preoccupato di un disastro imminente dalle parti del Terzo Polo.

 

 

 

Il suo odio per il centrodestra non ha freni: "Se si comparano i programmi di Fratoianni e Bonelli con quello di Slavini e Meloni ci si accorge che sono molto simili. La destra di oggi è una destra che si fonda sul ’fate come volete'. Quindi, il caos".

 

 

 

 

Poi parla di Stefania Modestino, la capolista che ha posizioni filo-Putin. Fuori dalle liste? Nemmeno per sogno, l'ha confermata: "Nel territorio la nostra candidata fa un sacco di cose sociali, ed è stata proposta dal territorio. Non abbiamo controllato i social, la signora ormai resta in lista, non si occuperà di politica estera". Insomma la "pulizia" delle liste vale solo per gli altri, Calenda i suoi se li tiene. E agli insulti di Calenda, dalla Lega risponde Igor Iezzi: "Calenda si fa promotore del terzo polo, ma di moderato ormai ha ben poco. Quando si tratta di attaccare Salvini dimostra la sua vera natura e arriva perfino ad offendere gravemente gli elettori della Lega. Al leader di Azione la democrazia piace solo quando gli fa comodo? Dovrebbe come minimo chiedere scusa. Del resto è abituato a contraddirsi e fare passi indietro". 

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