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Palazzo Chigi, ecco l'uomo della Meloni che cambia tutto

La squadra non è ancora completa: in questi giorni Giorgia Meloni dovrà nominare i sottosegretari che lavoreranno a Palazzo Chigi, ma anche i funzionari, come il capo-gabinetto e i consiglieri. Al momento solo uno dei nomi è ufficiale. Si tratta di Alfredo Mantovano. Il magistrato pugliese, nonché ex parlamentare di Alleanza nazionale, è il nuovo sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio.

 

 

A insistere sul profilo del 64enne la stessa leader di Fratelli d'Italia. Non a caso - ricorda il Messaggero - quello di Mantovano sarà un ruolo chiave perché presiederà il pre-consiglio dei ministri, l’assise che riunisce i capi di gabinetto prima del Cdm e prepara i documenti. Sempre a lui, non è escluso, il premier potrebbe affidare la delega ai Servizi segreti. Almeno per evitare le polemiche. Poi è la volta di Giovanbattista Fazzolari, il fedelissimo di FdI sarà sottosegretario con una delega sull’attuazione del programma. All’editoria potrebbe esserci un sottosegretario azzurro. Tra i nomi che circolano quello Alberto Barachini, vicinissimo a Silvio Berlusconi, o in alternativa l’uscente Giuseppe Moles che invece piace molto a Gianni Letta. D'altronde il Cavaliere avrebbe già messo dei paletti chiedendo ben 12 sottosegretari: "Senza di noi - sarebbe stato lo sfogo - il governo cade". Ma i profili sul tavolo della Meloni non terminano qui: spunta quello dell’ex deputato di FdI Alessio Butti, con la delega all’Innovazione. Alla Lega, invece, dovrebbe toccare la programmazione economica (Dipe). 

 

 

 

Per quanto riguarda la diplomazia, come consigliere della premier ci sarebbe Francesco Maria Talò. L'attuale ambasciatore alla Nato e già capo-missione in Israele rappresenta un chiaro segnale politico destinato alle cancellerie estere. Per l’economia invece la Meloni ha pensato a un consigliere: Domenico Lombardi. Economista conservatore, atlantista di ferro, una carriera tra Banca mondiale e Fmi. A Piazza Colonna si avvicina poi un altro consigliere, Riccardo Pugnalin, ex Sky, oggi direttore Affari esterni di Vodafone. E ancora: tocca a Roberto Cingolani consigliare la leader di FdI sui temi energetici. Così come Gaetano Caputi potrebbe diventare capo di gabinetto. Ammesso però che il ruolo esista.