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Salvini smaschera la sinistra: "Difendono i rave, siamo su Scherzi a Parte"

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"Parlamentari Pd difendono i Rave Party illegali e si preoccupano per il ritorno alla legalità. Siamo su Scherzi a parte?": Matteo Salvini attacca la sinistra sul caso del mega rave di Modena che ha paralizzato la città e la rete autostradale. Una situazione sulla quale questa mattina è subito intervenuto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, che ha ordinato lo sgombero del capannone dove si teneva la festa. Ma non è tutto. Perché l'ex prefetto di Roma ha intenzione di applicare una linea dura da questo punto di vista: il Viminale ha già  annunciato nuove misure da portare in Consiglio dei Ministro nella giornata di lunedì per prevenire casi simili. "Nuovi e più efficaci strumenti di prevenzione e intervento".

A esultare per lo stop immediato al rave è stato Salvini: "Basta rave party illegali, delinquenti che spadroneggiano, istituzioni umiliate: ora si cambia! Complimenti al ministro Piantedosi, avanti così". A mostrare qualche perplessità invece sono stati la senatrice del Pd Vincenza Rando e l'on. Stefano Vaccari, che hanno detto: "L'ordine del Ministro Piantedosi di sgomberare il rave party illegale in corso a Modena ci sorprende e ci preoccupa. Sorpresa perchè garantire la sicurezza e rispettare la legalità è un compito delle forze dell’ordine che molto probabilmente davanti ad oltre 3000 giovani hanno optato per un’attività dissuasiva e non un’azione di forza, ci preoccupa visto il precedente di come è stato gestito l'ordine pubblico nei confronti degli studenti di Tor Vergata pochi giorni fa". 

"Siamo fiduciosi che il COSP riunito stamattina dalla sig.ra Prefetto di Modena decida di operare per ripristinare le regole e la legalità, nel dialogo, nel rispetto dei diritti delle persone. Ci vuole responsabilità senza dare fuoco alle polveri salviniane o accendere ulteriori micce con risultato finale di ricorrere a manganelli, maniere forti inutili e dannose", hanno fatto sapere i dem. Queste parole però hanno fatto saltare dalla sedia Salvini, che si è chiesto se fosse tutto vero. 

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