Piantedosi, "gioco straziante e cinico sulle Ong": chi lo attacca
"È straziante e cinico il gioco sulla pelle dei naufraghi da parte del titolare del Viminale": Nicola Fratoianni attacca Matteo Piantedosi su Twitter. Il riferimento è alle quattro navi Ong che si trovano in mare, al largo delle coste siciliane, in attesa di un porto sicuro. Il ministro dell'Interno continua, però, a mostrare il pugno duro: "Le persone che hanno i requisiti possono sbarcare, ci facciamo carico di ciò che presenta problemi di ordine assistenziale e umanitario senza derogare al fatto che gli obblighi di presa in carico competono allo Stato di bandiera". Delle imbarcazioni in attesa, infatti, due battono bandiera tedesca e due battono bandiera norvegese.
Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, invece, ha scritto: "Sia ripristinato il diritto internazionale, basta con i sotterfugi burocratici che non rispettano i valori di umanità e di dignità. Il governo dia un porto sicuro alle navi Ong". Un appello in piena regola che difficilmente verrà ascoltato dall'esecutivo. La linea del governo, infatti, è netta.
Tolti i fragili, "gli altri devono tornare fuori dalle acque territoriali e se ne deve fare carico lo Stato di bandiera - ha ribadito Piantedosi -. Noi saremo fermi su questo principio senza venire meno agli obblighi umanitari su cui non faremo mai marcia indietro".
È straziante e cinico il gioco sulla pelle dei #naufraghi da parte del titolare del Viminale.
— nicola fratoianni (@NFratoianni) November 5, 2022
Sia ripristinato il diritto internazionale, basta con i sotterfugi burocratici che non rispettano i valori di umanità e di dignità. Il governo dia un porto sicuro alle navi Ong#migranti pic.twitter.com/FzJSjhLZxQ