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Guido Crosetto, "ci obbligano a farlo". Italia al fronte, parole di guerra

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La guerra in Ucraina prosegue incessantemente tanto che Guido Crosetto pensa a un esercito Ue. I tempi - spiega il ministro della Difesa - "ci stanno obbligando a mettere insieme le forze armate di 27 paesi Ue". E i lavori sarebbero già in corso. Stando a quanto dichiarato dal co-fondatore di Fratelli d'Italia durante il Festival dell'Economia di Trento, "si sta lavorando a mettere insieme gli eserciti europei ma i tempi sono delle burocrazie". Secondo Crosetto "nessun paese europeo può difendersi da solo" nè può essere considerata efficace l'esercito europeo di 5mila unità "resisterebbe poche ore".

 

 

A chiedere di accelerare i tempi, anche il timore che il conflitto possa allargarsi. "Ci sono paesi europei - prosegue - che hanno una drammatica paura" di un'invasione. Basta pensare alla Polonia. Per questo "bisogna arrivare velocemente alla fine del conflitto e poi ricercare un tavolo di pace; per la fine del conflitto bisogna però che qualcuno la smetta di tirare le bombe". 

 

 

Intanto il fronte della difesa è impegnato anche in casa. L'Italia deve fare i conti con una drammatica alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia-Romagna. E a cui il ministero sta rispondendo con circa 1.400 militari. Le forze armate, che fin dal primo momento hanno messo a disposizione personale e mezzi per le operazioni di soccorso, stanno impiegando attualmente 83 mezzi di varia tipologia, 4 elicotteri, 23 natanti, 13 escavatori, 7 motopompe/idrovore. "Continueremo a supportare l'Emilia Romagna fino a quando non cesserà l'emergenza. Le forze armate stanno lavorando incessantemente, notte e giorno, e continueranno a farlo perché la Difesa non lascia indietro nessuno", conferma Crosetto.

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