Partito a pezzi

Schlein, fuga dal Pd: "Distanze troppo profonde", la big che passa con Renzi

Rosa Maria Di Giorgi ha ufficializzato l’addio al Pd e il conseguente passaggio a Italia Viva. Non si tratta di una sorpresa, dato che l’ex vicepresidente del Senato aveva già manifestato l’insofferenza nei confronti di Elly Schlein subito dopo la sua elezione, avvenuta lo scorso febbraio. In quell’occasione aveva parlato di “indebolimento pericoloso” del Pd, per via del suo spostamento troppo a sinistra. La Di Giorgi ha resistito qualche mese, poi ha deciso di passare con Matteo Renzi

“È è una scelta sofferta ma convinta - ha dichiarato - che nasce da riflessioni che ho maturato da tempo e che le ultime vicende fiorentine non hanno fatto che rafforzare ulteriormente. Esco da un partito dove vedo affermarsi giorno dopo giorno la tendenza a superare l'esperienza del Pd, di cui sono stata fondatrice, per tornare al passato Ds. Il Pd è un partito in cui si fatica ad affrontare il confronto con il centro dell'asse politico a favore di uno spostamento a sinistra e verso il Movimento 5 stelle”. 

 

 

 

“Sono troppe - ha aggiunto la Di Giorgi - e troppo profonde oramai le distanze che separano il mio modo di pensare dalla linea politica portata avanti dall'attuale gruppo dirigente nazionale. Da qui il senso di estraneità e la sensazione, che condivido con molti cattolici democratici, di essere ospiti non più molto graditi. Oggi è arrivato dunque il momento per me di uscire dal Pd. Aderisco a un partito che si colloca nel campo dove io voglio stare, il Centro democratico e riformista”.