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Fdi, Francesco Lollobrigida: "Certe trasmissioni per noi sono un amuleto"

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Un anno di governo per FdI. E il partito si riunisce a Roma, al teatro Brancaccio, per l'iniziativa "L'Italia vincente - Un anno di risultati". Assente Giorgia Meloni, la quale dopo le vicende degli ultimi giorni e il viaggio al Cairo e in Israele, ha scelto di restare al fianco della figlia Ginevra. Il premier ha inviato alla kermesse un videomessaggio, in cui ha parlato dell'attività del governo e ha anche attaccato duramente l'opposizione.

Al Brancaccio, ovviamente, tutto lo stato maggiore di FdI. Presente anche Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, che nel corso del suo intervento ha messo nel mirino i talk-show e la televisione in generale. "Devo sapere quello che pensano gli altri per crescere, per formarci. È tipico di una destra che crede in una cultura pluralista. Io vedo anche le trasmissioni di sinistra. Mi fa piacere sentire quando ci attaccano perché non sanno davvero cosa dire", ha picchiato durissimo.

E ancora: "È fondamentale quando la satira resta nel rispetto delle regole e del buon senso civile, ma è sempre fondamentale perché ti fa capire dove sbagli e dove puoi correggerti. Ci sono trasmissioni che quando fanno satira su di noi ci portano bene. Che hanno iniziato a prenderci in giro quando stavamo all'1,5% e continuano a prenderci in giro e noi continuiamo a crescere. Sono come un amuleto per noi", ha punto nel vivo Lollobrigida.

Poi un passaggio sul premier: "Giorgia Meloni non è stata eletta perché è donna, ma perché è la più brava. Abbiamo affermato anche in politica non solo la pari dignità, ma la dimostrazione che ci vogliono sei-sette uomini per mettersi nelle condizioni di eguagliare una donna in tutte le attività, compresa questa". "Questo governo - ha ripreso - non si distingue da quelli che l'hanno preceduto per i singoli, qui ci sono straordinari ministri. Ma per l'unità, la sintesi che sappiamo fare, la collaborazione che tutti notano". 

Poi un bilancio sull'attività del suo ministero. Lollobrigida ha valorizzato la portata delle azioni messe in campo alla guida del dicastero dell'Agricotlura, che "rispondono all'impegno di sostenere le produzioni e difendere un modello alimentare sano e di qualità. Tra le varie cose abbiamo candidato la cucina italiana a patrimonio Unesco, una proposta congiunta con il ministero della Cultura: l'Italia deve essere valorizzata, non solo per orgoglio, ma per le nostre filiere produttive, così da fare una ulteriore crescita nell'export e creare ricchezza e lavoro", ha concluso Lollobrigida.

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