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Matteo Salvini a Firenze: "Burocrati, massoni, abusivi e Soros vogliono distruggerci"

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Arrinva la folla, Matteo Salvini. Parla dal palco di Free Europe, l'evento organizzato a Firenze dal gruppo Identità e democrazia al Parlamento europeo. Un lungo intervento, in cui attacca Paolo Gentiloni e Ursula von der Leyen, insomma attacca i vertici di questa Europa, che il leghista e vicepremier vuole cambiare. L'occasione, ovviamente, le Europee del prossimo anno. "L'anno prossimo per la prima volta nella storia delle istituzioni europee il centrodestra unito e determinato può liberare Bruxelles da chi la occupa abusivamente", ha tuonato dal palco Salvini.

E ancora, nelle battute finali del suo intervento, ha aggiunto: "Mi sono riletto un passaggio dell'Antico Testamento che riguarda la sfida tra Davide e Golia e penso che sia confacente a quello che stiamo facendo oggi. In 99 casi su cento vince Golia, è gigante e armato, anche ai tempi combatteva contro Israele, ma qua ci sono costruttori di pace. Quello che mi stupisce è  che a sinistra c'e' qualcuno che non riesce a condannare il cancro del terrorismo e del fanatismo islamico. L'estremismo va sradicato dalle nostre scuole e dai nostri quartieri, senza se e senza ma". 

"Golia - aggiunge Salvini - cercava uno sfidante degli israeliti, oggi Golia è rappresentato dai burocrati e dai banchieri che sono i primi euroscettici perché chi ha derubato gli ideali di una costruzione comune per avere solo una sovrastruttura bancaria è il primo nemico dell'Europa", ha riportato il discorso alla sfida a Bruxelles. Per il vicepremier "Davide era un giovane pastore, armato solo di coraggio e fede, decise di sfidare il gigante non con l'armatura proposta ma con una fionda e cinque sassi lisci, poi sapete come è finita. Ha sconfitto Golia che sembrava invincibile, oggi qua a Firenze sono convenute donne e uomini che armati di buon senso, coraggio e fede sconfiggeranno un gigante che è il primo nemico dell'Europa, i tecnocrati massoni che vogliono distruggere l'identità del nostro continente. Noi del Golia Soros non abbiamo paura, di chi finanzia la distruzione della nostra civiltà non abbiamo paura", ha picchiato durissimo il leder della Lega.

Poi, in chiusura, un accenno a Roberto Calderoli "Ringrazio anche il ministro che sta portando a casa la riforma dell'autonomia differenziata che sarà la salvezza per l'Italia tutta, da nord a sud isole comprese". Con queste parole Salvini ha chiuso il suo intervento. Poi le foto di tutti i leader dei partiti alleati alla Lega in Europa, le bandiere degli Stati rappresentati. Due ore e mezza che suonano come una promessa: questa Europa, presto, cambierà.

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