Un'intervista emblematica, quella concessa da Achille Occhetto al Corriere della Sera ieri, domenica 7 gennaio. Già, perché da quel colloquio si comprende in modo nitido la portata del dramma a sinistra: dopo trent'anni, i compagni non hanno ancora compreso perché persero le elezioni del 1994, quelle del primo guizzo di Silvio Berlusconi, il voto con cui si affermò, a sorpresa (soprattutto per la sinistra) Silvio Berlusconi. Poveri compagni, non hanno ancora compreso le ragioni di molte sconfitte.