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Elena Basile contro Liliana Segre: "Cara signora, anche i nazisti", caso politico

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"Si addolora solo per i bambini ebrei". Il clamoroso attacco social di Elena Basile a Liliana Segre rischia di finire in tribunale, con la famiglia della senatrice a vita pronta a querelare l'ex ambasciatrice italiana in Belgio e Svezia. 

Da opinionista in tv, la Basile aveva già destato scalpore per le sue critiche durissime all'Ucraina e alla Nato e le posizioni sostanzialmente filo-russe. Ora ci mette il carico prendendo le parti di Hamas colpendo la Segre su una ferita che non si rimarginerà mai, quella dell'Olocausto. 

"Lei cara signora dice di non riuscire a dormire, di come la sua memoria sia tormentata non solo nel Giorno della Memoria ma per 365 giorni da quello che ha vissuto nei campi di concentramento - si rivolge alla Segre la Basile in un video -: ma i bambini palestinesi non la toccano? Proprio lei, una sopravvissuta all'Olocausto. Ma lo sa che anche i nazisti erano molto buoni con i loro bambini? Anche loro avevano una morale per i tedeschi, ariani e bianchi e non sentivano nulla per la morte degli ebrei. Lei vuole imitarli?".

 

 

 

Una provocazione inaccettabile per la famiglia della senatrice. "Ho scritto alla Basile. 'Tolga di mezzo questa cosa, che è falsa, si scusi, altrimenti la dobbiamo querelare'. Non mi ha risposto, quindi domani penso che provvederemo per la querela", annuncia Luciano Belli Paci, figlio della Segre, all'agenzia Ansa. "Ho voluto scrivere alla Basile, le ho mandato una mail, facendole osservare che aveva detto una cosa completamente falsa. Mia madre ha ripetuto sempre, anche da Fabio Fazio, che lei non fa distinzioni, che le fanno una pena infinita i bambini di tutte le nazionalità, di tutte le fedi, quelli israeliani e quelli palestinesi. Quindi quello che ha detto Basile è una cosa totalmente falsa". 

"Mia madre - ha aggiunto Belli Paci - già nei giorni scorsi aveva detto che era per lei un periodo di terribile abbattimento per questa situazione generale. Francamente essere insultata sanguinosamente da un personaggio che si dovrebbe presumere di una certa cultura, come la Basile, ed essere accostata addirittura ai nazisti, perché i nazisti, dice la Basile, avevano cura solo per i propri bambini e mia madre farebbe la stessa cosa, ebbene supera i limiti di qualunque possibilità di tolleranza e decenza. Siamo al di là del bene e del male".

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