CATEGORIE

Javier Milei scatenato a Quarta Repubblica: "Peggio di un problema mentale, comunisti vigliacchi"

lunedì 12 febbraio 2024

2' di lettura

Un'ospitata eccezionale quella che andrà in onda lunedì 12 febbraio a Quarta Repubblica. Nicola Porro accoglie infatti Javier Milei. Il neo presidente dell'Argentina non si è risparmiato. A suo dire il comunismo è una "malattia dell'anima". Incalzato dal conduttore di Rete 4, Milei ha attaccato: "Ci sono molti comunisti vigliacchi", ha esordito spiegando di aver pensato, in origine, che il comunismo fosse un "problema mentale perché il socialismo puro è stato sconfitto dalla teoria economica. Ho pensato prima che fosse un problema di indole, di carattere mentale. Ma, poi, mi sono reso conto che era qualcosa di molto peggio, che era una malattia dell'anima".

Da qui la pesante stoccata: "Quando il socialismo è stato applicato bene, hanno assassinato più di sei milioni di esseri umani". Ecco allora la strategia messa in campo in questi 50 giorni di governo, con "riforme strutturali": "Di queste riforme - ha raccontato a Porro -, 350 sono state considerate urgenti e 650 sono state inserite in una legge, cioè la legge della libertà degli argentini di base. E questo è interessante, perché l'asse centrale di tutto ciò è che si riferisce a restituire il potere e la libertà agli argentini". Poi il secondo punto, "un altro punto: andare avanti verso strutture di mercato più competitive".

Javier Milei a Roma, fuga dall'hotel e mini-rimpasto: cosa sta succedendo

Le prime ore del presidente argentino Javier Milei in Italia sono state piuttosto agitate e intense: dopo il viaggio in ...

Descrivendosi "filosoficamente anarcocapitalista", Milei non ha nascosto "un profondo disprezzo per lo Stato. Io ritengo che lo Stato sia il nemico, penso che lo Stato sia un'associazione criminale". Il motivo per il presidente argentino è chiaro: "Si tratta di un insieme di politici che si mettono d'accordo e decidono di utilizzare il monopolio per rubare le risorse del settore privato, ma di fatto come diceva Oppenheimer, il metodo da usare nel mercato è l'investimento, il commercio e il metodo dello Stato è invece appunto il rubare e quindi lo Stato non è soltanto l'associazione criminale più grande del mondo ma è anche il ladrone più grande del mondo". Perché, secondo il presidente, "ogni volta che vai a comprare qualcosa in un luogo, ti sta derubando tramite le tasse; quindi, lo Stato ti ruba tutti i giorni". E ancora: "Lo Stato ha il potere di arrestare le persone, i politici non si vedono impattati, non vedono i poteri in gioco. Così mi sono reso conto che l'unico modo che c'era di entrare nel sistema è dinamitare il sistema". 

La tragedia di Porticello Bayesian, il sospetto di Giacobbo sul sub morto: "Faccio fatica a crederci"

Il sociologo Luca Ricolfi inchioda la sinistra: "Fascismo? Non capisco..."

Intervista da Porro Marine Le Pen a Quarta repubblica: "Censurano chi è contro questa Ue"

tag

Ti potrebbero interessare

Bayesian, il sospetto di Giacobbo sul sub morto: "Faccio fatica a crederci"

Roberto Tortora

Luca Ricolfi inchioda la sinistra: "Fascismo? Non capisco..."

Roberto Tortora

Marine Le Pen a Quarta repubblica: "Censurano chi è contro questa Ue"

Giorgia Meloni, parole pesanti: "Storico incontro Trump-Zelensky"

Dimenticato Marx, la sinistra sessantottina ha santificato Nietzsche

In un’interessante intervista al Venerdi di Repubblica, Massimo Cacciari ha descritto l’ostilità vers...
Antonio Socci

Elly Schlein è in fuga dalla realtà

La cronaca politica a volte è semplice, squarcia il velo di Palazzo, si condensa in un’immagine. Qui l&rsqu...
Giovanni Sallusti

Sorrento e mazzette, indagato un collaboratore di Pina Picierno

Un collaboratore della vicepresidente del Parlamento europeo, la dem Pina Picierno (non indagata o coinvolta nel caso), ...

Report, svanisce il teorema della trasmissione: la destra non c'entra con la strage di Capaci

Non c'è alcuna pista “nera” dietro la strage di Capaci dove il 23 maggio del 1992 persero la vita...
Giovanni M. Jacobazzi