Cerca
Cerca
+

Premierato, Giorgia Meloni: "La sinistra fa di tutto per impedire un'inversione di rotta"

  • a
  • a
  • a

Una Giorgia Meloni a tutto campo, quella intervenuta con un videomessaggio al Congresso nazionale di Forza Italia. Il premier parte dal premierato, riforma al centro del programma dei Fratelli d'Italia: "Vogliamo accompagnare l’Italia nella Terza Repubblica, dando ai cittadini il potere di eleggere direttamente il capo del Governo, dire basta ai giochi di palazzo che hanno determinato buona parte della storia dell’Italia. Va dato agli italiani un Governo stabile: è la madre di tutte le riforme", ha suonato la carica il presidente del Consiglio.

E ancora: "Solo un governo eletto dai cittadini può dare certezza, questo è un impegno solenne che ci siamo presi con gli italiani e lo manterremo". La strada è tracciata: "Questi trent'anni di centrodestra ci hanno dato la cassetta degli attrezzi per accompagnare l'Italia nella Terza Repubblica. L'elezione diretta del premier è per dire basta ai giochi di palazzo", rimarca Meloni. Poi l'affondo contro le opposizioni: "Le resistenze sono ancora molte e la sinistra fa di tutto per impedire una inversione di rotta netta. Che è fondamentale e viene chiesta a gran voce dalle persone e dal mondo produttivo che il centrodestra abbia ancora più forza in Europa", rimarca.

Dunque si rivolge ai cittadini, ricordando l'importanza del voto: "Le elezioni europee dell'8 e del 9 giugno saranno da questo punto di vista un appuntamento decisivo. Perché anche se apparteniamo a famiglie politiche diverse gli obiettivi sono comuni, e proprio in Italia noi abbiamo dimostrato come una maggioranza pure composita ma coesa può fare la differenza, e allora anche in Europa possiamo portare il modello italiano". E ancora: "Ogni voto in più al centrodestra è un voto per un'Europa più attenta alle sue imprese, ai suoi confini e alla sua identità", ha aggiunto il premier.

"È la prima volta senza Silvio Berlusconi - ha poi ripreso -, senza un uomo straordinario che ha segnato la storia decente, che ha impresso una svolta in politica, nella comunicazione e nell’impresa. C'è chi ha detto e scritto che senza Silvio Berlusconi non ci sarebbe stato un futuro per Forza Italia. Sapevamo che era una previsione sbagliata: Antonio Tajani e tutta la classe dirigente del partito ha saputo raccogliere l’eredità di Silvio Berlusconi e Forza Italia continua a essere un punto di riferimento per l’elettorato di centrodestra", si è spesa in un plauso al vicepremier e ministro degli Esteri.

Infine, il presidente del Consiglio ha smontato le narrazioni secondo le quali il governo e la maggioranza sarebbero attraversati da tensioni e spaccature: "Non c’è giorno in cui non legga sui giornali che il centrodestra è spaccato, che noi ci occupiamo di tutta la nostra giornata di litigare. La verità è molto diversa e Tajani lo sa bene: non solo stiamo governando con grande compattezza, ma lo stiamo facendo con velocità e concretezza e alla fine la velocità con la quale un Governo riesce a operare è il metro più preciso per valutare la competenza di una maggioranza", conclude Giorgia Meloni.

Dai blog