Sergio Mattarella, sciacallata Pd contro la Lega: "Allora gli togliamo la scorta?"

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24 febbraio 2024

Giù le mani da Sergio Mattarella. Il Pd non ha perso tempo a tirare in ballo il presidente della Repubblica che dopo le cariche delle forze dell'ordine ai cortei degli studenti di Pisa e Firenze ha chiamato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per esprimere il suo sconcerto. "La Lega vuole togliere la scorta a Mattarella" sobillano i dem replicando alle dichiarazioni del deputato toscano del Carroccio, Edoardo Ziello, che aveva detto alla segretaria Pd di "rinunciare alla scorta" vista "la sua repulsione per le forze dell'ordine". Fonti Pd, interpellate da LaPresse dopo la telefonata tra il Capo dello Stato e il ministro Piantedosi, spiegano: "Stamattina la Lega ha detto che a Elly Schlein andrebbe tolta la scorta perché ha difeso gli studenti. La Lega, ora che anche il presidente Mattarella ha parlato, la vuole togliere anche al Presidente della Repubblica?".

Sergio Mattarella ha fatto presente a Piantedosi, "trovandone condivisione, che l'autorevolezza delle forze dell'ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni". Il Quirinale in una nota ha sottolineato che "con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento". Si tratta del secondo intervento di rilievo di Mattarella sui temi della violenza pubblica. Ieri aveva condannato il rogo di un manichino raffigurante la premier Giorgia Meloni nel corso di un corteo a Roma. "Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa Presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà" aveva detto il presidente della Repubblica, con riferimento anche alla rissa verbale fra la stessa presidente del Consiglio e il governatore campano Vincenzo De Luca.