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Bonelli, le scuse della Meloni non gli bastano: "Deve avere postura istituzionale"

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"La premier deve avere una postura istituzionale". Angelo Bonelli non ce la fa. Vuole che il suo quarto d'ora di celebrità continui ancora un po' e quindi è tornato ad attaccare il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I due erano stati protagonisti di un siparietto durante le dichiarazioni del premier alla Camera in vista del Consiglio europeo. Mentre il leader dei Verdi attaccava con parole pesantissime il governo, a un certo punto ha invitato la leader di Fratelli d'Italia a non guardarlo "con quello sguardo inquietante", Il premier, anche per stemperare la tensione, si è coperta il volto per qualche secondo con la giacca, suscitando qualche risata fra i presenti. 

Viste le polemiche sorte dopo il gesto, Giorgia Meloni ha voluto sgonfiare l'accaduto, scusandosi sui social con chiunque si sia potuto sentire offeso: "Noto lo scalpore di diversi esponenti dell’opposizione perché alle parole del leader dei Verdi Bonelli rivoltemi in Aula, “non mi guardi con sguardo inquietante”, ho risposto coprendomi ironicamente il volto per non destare ansietà al collega. Non so cosa intendesse con "sguardo inquietante", ma mi scuso con il collega e con chiunque altro possa eventualmente sentirsi intimorito".

Bonelli però, evidentemente non soddisfatto delle parole del premier, è ritornato sull'accaduto durante la puntata di Un giorno da pecora di giovedì 21 aprile: "Giorgia Meloni mi ha chiesto scusa tramite un post sui social? Non c’entrano le scuse, io non mi sono sentito offeso, il problema non sono le scuse ma che la premier deve avere una postura istituzionale". Bonelli ha poi mostrato, a favore di telecamera, il fermo immagine del famoso sguardo che Meloni gli avrebbe rivolto. 

 

 

 

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