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Giorgia Meloni si nasconde dietro alla giacca? I servizi: rischio-propaganda in Russia

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La posizione presa da Giorgia Meloni in difesa dell'Ucraina proprio non è andata giù alla Russia. E la dimostrazione arriva dall'uso che i media vicini al Cremlino stanno facendo delle foto del premier italiano. Le immagini scherzose con cui Giorgia Meloni ha risposto all'accusa del leader dei Verdi Angelo Bonelli hanno fatto il giro del mondo e, ovviamente, sono arrivate anche oltre gli Urali.  Un'occasione ghiottissima per attivare la macchina del fango contro l'Italia, schierata ora apertamente al fianco dell'Ucraina.

Come riporta Il Giornale, diversi utenti Telegram e siti web russi (come quelli della Pravda e di TsarGrad, noto per le sue posizioni sempre filo-Cremlino) hanno ricontestualizzato le foto. TsarGrad, in particolare, ha scritto che il gesto della Meloni era arrivato dopo un duro discorso del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte che accusava il premier di preferire la guerra contro la Russia, piuttosto che favorire la pace tramite i negoziati. Una versione completamente lontana dalla realtà, il cui unico scopo è gettare fango sul nostro governo.

 

 

Ma TsarGrad non si è limitato a questo. L'attacco a Meloni è stato molto più articolato ed è andato a ripescare anche il famoso scherzo telefonico da parte dei comici russi Vovan e Lexus, in cui il Presidente del Consiglio aveva lamentato la lentezza della controffensiva ucraina. Ma non solo. Non è mancato il riferimento al passato di Giorgia Meloni, accusata di simpatie verso il fascismo.

 

 

TsarGrad cita il politologo Vladimir Kornilov che ricorda come gli stessi media occidentali la etichettassero come fascista e sostenitrice di Mussolini. Kornilov, nel suo ragionamento su Giorgia, arriva ad affermare che lei sia tutt'ora una sostenitrice del fascismo: "Non appena ha cominciato a comportarsi esattamente da fascista e a riprendere modi e argomenti mussoliniani, gli stessi media hanno improvvisamente cominciato a trattarla come una leader democratica dell’Italia. Mentre, come per magia, tutte le caratterizzazioni offensive a suo carico scomparivano". Insomma, un mare di fango con cui la Russia sta provando a gettare discredito sull'Italia.

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