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Agenda, finanziamenti da Soros alla fondazione vicina al Pd. Gasparri: "La sinistra che dice?"

George Soros

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Si infiamma il dibattito politico dopo le rivelazioni dell’Adnkronos che parla di finanziamenti arrivati dalla Svezia da ambienti vicini al noto George Soros a una fondazione dell’area della sinistra italiana, ’Agenda'. "In questa vicenda sono presenti dei parlamentari del Partito democratico. Tutto avviene formalmente nel rispetto delle procedure, ma consente una lettura politica circa i legami ed i condizionamenti della sinistra italiana in riferimento a Soros e alle sue attività estese in tutto il mondo", tuona il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

"Chissà se i moralisti in servizio permanente effettivo della sinistra hanno qualcosa da dire. Penso a qualche zelante collega anche del Senato a cui poi avrò modo in Aula di sottolineare queste vicende. Soros se è un personaggio che svolge un ruolo più che discutibile. E vorremmo capire a quali attività poi serve questo ingente finanziamento che dalla Svezia arriva ad 'Agenda', una realtà che vede attivi e presenti degli esponenti del Partito democratico", conclude il parlamentare azzurro. 

Sulla stessa linea il senatore della Lega Gian Marco Centinaio: "Le rivelazioni che riguardano l’associazione ’Agenda', se fossero confermate, squarcerebbero il velo di ipocrisia della sinistra. Mentre puntano il dito contro la Lega e gli altri partiti di centrodestra per le alleanze internazionali, con l’altra manina incasserebbero finanziamenti da una fondazione guidata da un imprenditore svedese vicino a George Soros". "In che modo la linea politica del Partito democratico può essere influenzata da questi finanziamenti?", si chiede Centinaio. "C’è una regia internazionale dietro le scelte europee su ambientalismo, migranti, aperture alla teoria gender e attacchi alla famiglia tradizionale? Questo devono dircelo loro, noi stiamo orgogliosamente dall’altra parte". 

Spulciando la lista dei ’contributi' percepiti dai partiti tra il 2022 e il 2023 e resi pubblici in base alla cosiddetta legge spazza-corrotti sul sito Parlamento.it, riporta infatti Adnkronos, balza agli occhi il finanziamento record di 1 milione e 75mila euro diviso in due tranche (la prima di 800mila euro, il 19 agosto di due anni fa, e la seconda di 275mila euro, il 6 ottobre scorso) ricevuto dall’associazione ’Agenda' con sede a Roma, fondata dall’ambientalista americana Jessica Shearer - un passato nello staff di Barack Obama durante la vittoriosa campagna presidenziale del 2008 - e da alcune esponenti del Pd, tra cui Rachele Scarpa, la più giovane deputata della XIX legislatura (a cui Elly Schlein ha affidato le deleghe su due settori chiave, giovani e salute) e Caterina Cerroni, segretaria nazionale dei Giovani democratici.

Carte alla mano (ovvero, l’elenco delle erogazioni ai partiti politici iscritti nel registro nazionale), si scopre che a staccare i due assegni a favore di questa associazione creata nel 2022 (come certificato dall’atto costitutivo firmato davanti al notaio di Civitavecchia Gianfranco Capocasale il 13 luglio e registrato cinque giorni dopo), è stata una fondazione svedese, la ’Demokrati Pluralism Stiftelsen’ (Democracy & Pluralism in inglese), guidata dall’imprenditore Daniel Sachs, vice chair della Open Society, fondazione che fa capo al magnate George Soros. Secondo quanto riportato nell’elenco delle donazioni, la fondazione svedese ha finanziato l’associazione femminista ’Agenda' nel 2022 e 2023 con oltre un milione di euro, appunto. 

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