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Salvini, sfogo post europee. "Lega, congresso in autunno. Se qualcuno non ha voglia..."

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Parla per ultimo, Matteo Salvini, e chiude la nottata elettorale facendo il bilancio del risultato della Lega non senza un certo nervosismo. Dal punto di vista "esterno", la soddisfazione per il risultato delle destre alle europee è evidente. Dal punto di vista interno, c'è una doppia questione: il segretario fa i complimenti a Giorgia Meloni per la vittoria di Fratelli d'Italia ma si toglie anche più di un sassolino dalle scarpe quando parla di chi, dentro al Carroccio, ha remato contro. E annuncia il congresso entro l'autunno. 

"Diciamo che le condizioni, anche interne, non sempre sono state comode. Però i leghisti ci ha messo l'anima", esordisce il vicepremier e ministro. Poi scende nel merito parlando di "stranezze" per il fatto che un "ex segretario" (Umberto Bossi, ndr) dice di aver "votato un altro partito" (cioè Forza Italia). "Da un anno ci danno per morti, siamo vivi e vegeti. Ringrazio chi non ha mai tradito, non mi piacciono quelli che scappano e cambiano bandiera a seconda delle convenienze. La Lega è nata 40 anni fa e ci sarà fra 40 anni". 

 

 

 

Alla fine, la Lega è andata meglio del previsto, tra l'8 e il 9% (contro il preventivato 7), resta l'amarezza per aver perso il "derby" con Forza Italia. "Ho sempre detto che la stabilità del governo non sarebbe stata messa in discussione. L'obiettivo è di crescere, avendo superato due anni molto complicati. Si impone una riflessione su come esserci meglio dove si governa da tanti anni. I dati dicono che potrebbero essere 8 gli eletti della Lega". Uno di questi sicuramente sarà il generale Roberto Vannacci, che dovrebbe aver preso quasi mezzo milione di preferenze, non solo al Centro dov'era capolista. Un successo personale per Salvini, che ha superato lo scetticismo di molti in via Bellerio.

 

 

 

Anche per questo, forse, la Lega dovrà fare un confronto interno: "Entro l'estate si terranno tutti i congressi regionali che ancora mancano ed entro l'autunno quello federale: l'Italia ha bisogno di un governo solido se qualcuno non ha voglia non siamo una caserma". 

Quindi un auspicio post-urne: "I votati della Lega non accetteranno mai una coalizione con i socialisti e con Macron. Spero che il centrodestra sia unito in Europa, spero in un centrodestra compatto in Europa senza però fare accordi al ribasso colloquiando con i socialisti. Conto che il centrodestra unito in Italia non si divida a Bruxelles. Non vorrei altri cinque anni di Von der Leyen bis".

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