Vincenzo De Luca, rumors: ricorso alla Consulta contro l'Autonomia
La Campania di Vincenzo De Luca a pronta a dichiarare guerra alla riforma dell'autonomia differenziata diventata legge nei giorni scorsi. Stando a quanto si apprende, infatti, il governatore avrebbe intenzione di presentare ricorso alla Corte Costituzionale contro il ddl Calderoli. Dunque, non solo la possibilità di un referendum abrogativo, a cui starebbero lavorando le opposizioni, ma anche un possibile ricorso alla Consulta.
Se si concretizzasse, la mossa di De Luca non desterebbe chissà quale sorpresa. Anche perché il presidente della Campania di recente si è espresso contro la riforma dell'autonomia, non nascondendo l’intenzione di ricorrere eventualmente alla Consulta nel caso in cui il ddl Calderoli fosse stato convertito in legge. Intanto si è in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l'entrata in vigore a tutti gli effetti della legge. Secondo LaPresse, però, l’ufficio legislativo della Campania sarebbe già al lavoro per mettere nero su bianco l’impugnazione della riforma.
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Wanda Marra sul Fatto Quotidiano, però, ha scritto che questa volta De Luca non vorrebbe intestarsi la battaglia, preferendo invece procedere in armonia con la segretaria del Pd Elly Schlein. L’idea, infatti, sarebbe quella di un ricorso a più mani. Si troverebbe d'accordo col governatore anche il collega pugliese Michele Emiliano. "Ove fosse possibile, noi ci siamo”, ha detto al Fatto. Più difficile, invece, potrebbe rivelarsi il convincimento delle regioni non meridionali a guida centrosinistra. Anche se potrebbe essere d'accordo il presidente della Toscana Eugenio Giani, che ieri al Corriere della Sera ha detto: “Zero dialogo e testo sbagliato”.
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