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Alemanno smaschera Repubblica: "Capisco che risvegli antichi incubi"

Gianni Alemanno

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"Capisco che Alemanno che parla di sicurezza risvegli antichi incubi a Repubblica: Rutelli battuto dal primo (e finora unico) sindaco di destra della Capitale, il Campidoglio gremito di migliaia di romani in festa (anche con qualche scemo in mezzo), la scoperta (e il risanamento) dei 15 Milardi di debito storico accumulato dai precedenti sindaci di sinistra, Papa Ratzinger e il Sindaco Alemanno affacciati dall’Aula capitolina…": l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno lo ha scritto su Facebook riferendosi all'attacco sferratogli dal quotidiano di Maurizio Molinari, che oggi titolava: "Se Alemanno insegue Cicalone. L'ex sindaco cerca il rilancio social a suon di ronde alla stazione Termini". Cicalone è lo youtuber che combatte i borseggiatori in metro. 

Secondo Alemanno, è assurdo "vedere una pacifica manifestazione trasformata in ronde, una camicia di lino blu scuro in camicia nera, l’imitazione del blogger Cicalone (che peraltro si definisce di sinistra)". Nel mirino di Repubblica ci è finita l'iniziativa del Movimento Indipendenza di Alemanno contro il degrado nella zona della Stazione Termini, una fiaccolata per la legalità e la sicurezza, per protestare contro quella che l'ex primo cittadino ha definito "una zona franca abbandonata a se stessa e comandata da bande di immigrati”. 

 

 

 

"Mi rendo conto che una fiaccolata a Termini possa fare scandalo - ha proseguito Alemanno su Facebook - ma se avessimo fatto un bel convegno sulla sicurezza con tanti esperti e tante proposte, giornali come Repubblica avrebbero fatto finta di niente. Quindi, a costo di fare scandalo, non smetteremo di organizzare manifestazioni simboliche non violente per la sicurezza e contro il degrado di Roma e delle altre città italiane". Infine, ha chiosato: "Continueremo a fare scandalo per impedire alle istituzioni di continuare a voltare la testa dall'altra parte".

 

 

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