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Generale Vannacci sulle frizioni con Le Pen: "Questioni di lana caprina"

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"Questioni di lana caprina": con queste parole il generale Roberto Vannacci, eletto al Parlamento europeo con la Lega, liquida la sua bocciatura come vicepresidente del gruppo dei Patrioti a Bruxelles, determinata dal "no" di Rassemblement National, il partito di Marine Le Pen. Parlando invece del no di Fratelli d'Italia alla riconferma di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea, il militare - intervistato dal Foglio - si è detto soddisfatto: "Mi rallegro. Significa che, anche se con un po' di ritardo, pure loro hanno capito che quella è la rotta sbagliata e adesso sono sulla nostra stessa posizione". 

Secondo Vannacci, quella rappresentata dalla von der Leyen è "un'idea di Europa che non va bene, non guarda al benessere e alla ricchezza dei suoi cittadini e continua invece con una guerra che vogliono sia, come ha detto von der Leyen nel suo discorso, 'fino alla vittoria', una vera follia e un insensato doppiopesismo con la giusta richiesta di un immediato cessate il fuoco a Gaza che andrebbe chiesto anche per l'Ucraina". Nonostante i voti contrari, comunque, alla fine la von der Leyen è stata rieletta come capo dell'esecutivo. A tal proposito Vannacci ha detto: "Sono profondamente deluso e mortificato perché per quanto fossi convinto che i giochi fossero ormai fatti speravo ancora che potesse esserci un colpo di scena, invece così abbiamo firmato per altri cinque anni di disgrazia in Europa, noi come gruppo dei patrioti faremo di tutto per limitare i danni, cercando di essere il più efficaci e influenti possibile, anche con un'opposizione non convenzionale e senza esclusioni di colpi".

 

 

 

Per mantenersi in contatto con gli elettori, poi, Vannacci aprirà - come lui stesso ha spiegato al Foglio - una newsletter: "È un'idea, sicuramente userò le mie pagine social, YouTube e anche tutti i media tradizionali per sfruttare al massimo ogni canale di comunicazione per denunciare ai cittadini ogni errore di questo scellerato nuovo governo europeo, anche con iniziative sensazionali, d'altronde dicono che io sia un provocatore, ma magari provocando si possono ottenere dei risultati". 

 

 

 

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