CATEGORIE

Luciano Canfora: "Meloni neonazista nell'anima", il verdetto dopo la remissione di querela

lunedì 7 ottobre 2024

1' di lettura

Questo pomeriggio il giudice monocratico del tribunale di Bari, come chiesto stamane durante una breve udienza anche dalla Procura della Repubblica, ha emesso la sentenza di ’non luogo a procedere' nei confronti dello storico e filologo Luciano Canfora, imputato per diffamazione aggravata ai danni della presidente del consiglio Giorgia Meloni. La premier, come è noto, nei giorni scorsi aveva rimesso la querela. Stamane l’avvocato difensore di Canfora, Michele Laforgia, ha comunicato, durante la stessa udienza, l’accettazione della rimessione della querela.

Lo scorso 16 aprile il giudice monocratico della prima sezione del tribunale di Bari Antonietta Guerra, su richiesta della Procura della Repubblica, al termine dell’udienza predibattimentale aveva rinviato a giudizio Canfora davanti al giudice del dibattimento. I fatti risalgono ad aprile del 2022 quando la leader di Fratelli d’Italia non era ancora premier ma solo parlamentare e leader di Fratelli d’Italia. Il convegno in cui Canfora pronunciò le frasi incriminate ("neonazista nell’anima", mentre parlava della guerra in Ucraina e dei neonazisti di quel Paese, e poi "una poveretta", "è trattata come una mentecatta pericolosissima"), si teneva nel liceo scientifico Fermi del capoluogo pugliese. L’accusa era aggravata dal fatto di aver pronunciato le frasi contro un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. La difesa aveva chiesto il "’non luogo a proceder perché il fatto non sussiste, o perché non costituisce reato o perché non punibile per esercizio del diritto di critica, in particolare del diritto di critica politica".

La decisione Giorgia Meloni convoca l'ambasciatore israeliano dopo gli spari a Jenin

Polemiche inutili Il giusto "no" dell'Italia al piano pandemico dell'Oms

Come stanno le cose Ucraina, negoziati di pace: Meloni ha il sì del Papa

tag

Ti potrebbero interessare

Giorgia Meloni convoca l'ambasciatore israeliano dopo gli spari a Jenin

Il giusto "no" dell'Italia al piano pandemico dell'Oms

Giovanni Sallusti

Ucraina, negoziati di pace: Meloni ha il sì del Papa

Fausto Carioti

DiMartedì, Di Battista insulta Meloni: "Mani sporche di sangue"

Roberto Tortora

Filippo Blengino fermato davanti palazzo Chigi

"Questo pomeriggio il segretario di Radicali Italiani, Filippo Blengino, è stato fermato davanti a Palazzo C...

Mimmo Lucano consegna una kefiah a Mattarella: "Mi sono emozionato"

Ennesima pagliacciata della sinistra. Mimmo Lucano ha donato una kefiah al presidente Mattarella. "Mi sono emoziona...

Tommaso Foti azzera la grillina: "Avvinazzati?"

"Si può contestare un’ipotesi riformulazione e riprogrammazione del Pnrr, ma definire ’avvinazza...

Michele Serra e Gassman? Ora per parlare serve il loro via libera

Deve sicuramente trattarsi di un errore, di una svista, di un refuso, di inchiostro sfuggito dalla penna, anzi - in epoc...
Daniele Capezzone