Roma, scontri tra pro Palestina e polizia. L'affondo di Matteo Salvini: "Siete dei minorati"

sabato 30 novembre 2024
Roma, scontri tra pro Palestina e polizia. L'affondo di Matteo Salvini: "Siete dei minorati"
2' di lettura

Tra i tanti cartelli del Corteo partito da piazza Vittorio Emanuele, a Roma, al grido di "Palestina libera", anche quelli con i volti della premier Meloni e dei ministri Valditara e Bernini coperti da macchie di vernice rossa e mani "insanguinate". Su un cartoncino l'immagine di Netanyahu dietro sbarre rosse. "Criminale contro l'umanità. Arresto subito", si legge. Il Corteo è aperto dallo striscione: "Stop genocidio e al massacro in Libano. Palestina Libera. Fermiamo Israele con la resistenza - Israele pericolo per il mondo".

"Noi abbiamo lavorato - ha detto il presidente della comunità palestinese - tra gli organizzatori della manifestazione nazionale, Yousef Salman - per l'unità dei palestinesi in Italia ma anche insieme a tutte le realtà italiane che sono oggi scese in piazza insieme a noi per urlare contro questo continuo genocidio e questa politica criminale dei governanti di estrema destra israeliani, perché questo continuo genocidio deve essere bloccato, fermato. Il popolo palestinese non può non avere il suo diritto all'autodeterminazione, a vivere sotto il sole come tutti gli altri popoli del mondo".

Matteo Salvini contro i manifestanti di Torino: "Delinquenti che meritano la galera"

"Ferma condanna" da parte di Matteo Salvini per le violenze di Torino che hanno causato problemi anche alle fo...

"Abbiamo fatto di tutto per scendere in piazza tutti uniti, perché dinanzi a quello che sta accadendo in Palestina non possiamo avere il lusso di dividerci e spaccarci di nuovo", ha aggiunto in riferimento alle manifestazioni che in un primo momento dovevano essere divise. Diverse le bandiere della Palestina e del Libano.

"Incidenti anche oggi a Roma e a Torino con dei cretini che blaterando di pace, attaccando me e il governo, lanciano petardi, fumogeni e sassi contro le forze dell'ordine. Non è così che si chiede un futuro migliore per il nostro Paese, spero che vengano identificati e che paghino di tasca loro". Lo ha detto Matteo Salvini in una diretta sui social. "Ho letto che a Roma hanno attaccato un supermercato, dei minorati... Ma che rivoluzione volete fare assaltando un supermercato? Galera e multa", prosegue il vicepremier leghista. "Fortunatamente il 99% dei ragazzi sono persone perbene, magari vanno alla manifestazione, fanno autogestione, fanno scioperi e picchetti ma non fanno casino, non danneggiano le scuole, le strade e non insultano la polizia", ha concluso.