Francesca Ghio, la consigliera di Avs violentata a 12 anni. "Archiviare? No, giustizia collettiva"

venerdì 24 gennaio 2025
Francesca Ghio, la consigliera di Avs violentata a 12 anni. "Archiviare? No, giustizia collettiva"
2' di lettura

"È arrivata la richiesta di archiviazione e ho scelto di presentare opposizione": Francesca Ghio, consigliera comunale di Avs a Genova, ha deciso di ricorrere in appello contro la richiesta di archiviazione della procura sulle indagini relative allo stupro subito all'età di 12 anni. A denunciarlo era stata lei stessa in consiglio comunale lo scorso 26 novembre. In una storia su Instagram ha scritto di voler andare avanti "perché sento che la mia storia è comune e perché voglio parlare per le persone che non possono farlo. Non voglio giustizia personale. Voglio giustizia collettiva e anche fosse una goccia nell’oceano (di merda) in cui ci troviamo come società, faccio la mia parte".

Ghio, diventata una figura simbolo della lotta contro la violenza, è laureata in Scienze Politiche e nel corso del tempo si è distinta per l'impegno in tematiche sociali, diritti civili e tutela delle donne. Nel novembre del 2024, durante una seduta del consiglio comunale, ha sconvolto l’aula facendo una confessione coraggiosa: ha raccontato di essere stata vittima di violenze sessuali a 12 anni da parte di un uomo che frequentava la sua famiglia. "Nessuno si è mai accorto del mio dolore, delle cicatrici sulle braccia, del mio isolamento. Quando ho provato a parlarne, ho incontrato giudizi e indifferenza", ha dichiarato tra le lacrime. Poi, ha accusato la società che spesso non aiuta: "Gli uomini continuano a violentare nel silenzio complice di un sistema che preferisce ignorare piuttosto che affrontare il problema".

Francesca Ghio, la consigliera che insulta Meloni anche se la chiama per dirle brava"

Dobbiamo ringraziare le donne come Francesca Ghio, che pure a distanza di vent’anni, davanti a tutti, hanno il cor...

Subito dopo il suo intervento, la Procura ha aperto un'indagine. Nelle scorse ore, però, è arrivata la richiesta di archiviazione del caso, motivata dal tempo trascorso dai fatti e dalla conseguente prescrizione. Ma la consigliera ha reagito con fermezza, scegliendo di opporsi alla decisione.