"Gli elettori sono frastornati", spiega Corrado Formigli a Elly Schlein, ospite di PiazzaPulita su La7. Il tema è l'opposizione, in grado di unirsi solo con l'obiettivo di battere Giorgia Meloni ma senza idee comuni e strategie a lungo termine.
La segretaria del Pd non la prende bene replica piccata: "Sembra che parliamo di fantascienza, noi le alleanze la abbiamo già fatte e abbiamo vinto in due regioni in cui governava la destra, Sardegna e Umbria. E a dicembre in Emilia Romagna. E come abbiamo fatto? Da soli? No, costruendo una coalizione attorno a un programma di cose concrete".
Quindi la Schlein perde il controllo e imita Pier Luigi Bersani: "Guardi, lo sento anche io questo ritornello costante della opposizione che manca ma non tiriamoci addosso più sfiga di quella che c'è, stiamo lavorando tutti i giorni per unire le opposizioni su temi concreti. Eravamo insieme a chiedere conto al governo del caso Almasri. Abbiamo fatto mozioni comuni su sanità, scuola, ricerca, automotive. In Parlamento sono molte più le cose su cui votiamo insieme che quelle su cui ci dividiamo".
"Sa, non è che il voto sia così lontano...", la butta lì Formigli. "Noi bisogna che noi ci facciamo trovare pronti", concorda Schlein. "Però sa, se c'è un campo largo occorre presentarsi uniti prima del voto, con un candidato premier".
"Io continuo a insistere su questo, sono testardamente unitaria, nelle piazze la nostra gente grida 'unità! unità!'", è il solito slogan (a proposito di ritornelli) della segretaria dem, che sul punto però fa la vaga. "Non deve più andare come l'altra volta, ma prima degli accordi tattici io ho avrei una ambizione più ampia: quella di riunire attorno a una prospettiva comune quell'Italia che fa più fatica e che non vuole più questa destra". E come in un gioco dell'oca, si torna alla casella del via.
Schlein da Formigli, guarda qui il video di PiazzaPulita