Amministrative a Trento e Bolzano, i risultati. Dato choc sull'affluenza

Elezioni comunali in Trentino Alto Adige: Trento resta a Ianeselli e Pd. Bolzano, metà elettori a casa. Centrodestra avanti, sarà secondo turno
lunedì 5 maggio 2025
Amministrative a Trento e Bolzano, i risultati. Dato choc sull'affluenza
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Trento al centrosinistra, Bolzano al ballottaggio con il centrodestra avanti. E affluenza in calo. Sono questi i 3 dati più importanti che emergono dalle elezioni amministrative in Trentino alto Adige. 

Il dato definitivo per quanto riguarda l'affluenza in Alto Adige in occasione delle elezioni comunali è del 60%. Un calo abbastanza netto rispetto a cinque anni fa, quando votò il 65,4% degli aventi diritto. In quell'occasione la tornata elettorale fu distribuita su due giorni, domenica e lunedì. Male le città: a Bolzano ha votato il 52,2%, a Brunico il 52,1%, a Merano il 49,9%. Il comune con l'affluenza più alta è Valle di Casies, dove si è ha toccato l'81,1%; quello con la minor partecipazione è Tubre, al 44,4%. 

A Trento, il Pd si conferma primo partito, la Lega dimezza e Fratelli d'Italia raddoppia. E' la prima fotografia che emerge dallo scrutinio, ancora in corso: Franco Ianeselli, sostenuto dal centrosinistra, corre verso il mandato bis al primo turno. Dimezzate le preferenze anche per il Partito autonomista trentino tirolese che, sebbene sia in coalizione di governo di centrodestra in Provincia, alle comunali non ha trovato la quadra con Lega, Forza Italia e FdI esprimendo un proprio candidato sindaco. Per Ianeselli il 54,77 per cento dei voti. Quando mancano solo 12 sezioni ancora da scrutinare, doppiata la sfidante del centrodestra Ilaria Goio che ha raccolto il 26,57 per cento delle preferenze. Partita chiusa con le stesse modalità di 5 anni fa quando in piena pandemia l'election day fu spostato da maggio a settembre con il voto distanziato e spalmato su due giorni. Stavolta il 'virus' è stato l'astensionismo: l'affluenza, a livello provinciale, si è fermata al 54,53 per cento, 10 punti in meno rispetto alla precedente tornata elettorale. Per quanto riguarda gli altri candidati, Giulia Bortolotti, sostenuta da Onda, Movimento 5 Stelle e Rifondazione comunista, è al 7,39 per cento. Claudio Geat e la sua Generazione Trento è al 5,13 per cento, mentre Andrea Demarchi del Partito autonomista trentino tirolese raccoglie il 4,56 per cento delle preferenze. Simonetta Gabrielli di Democrazia Sovrana Popolare si ferma all'1,69 per cento. 

A Bolzano sarà ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. Claudio Corrarati viaggia a poco meno del 34%, seguito da Juri Andriollo al 29%. Più staccati Stephan Konder (Svp) e il centrista Angelo Gennaccaro, al momento rispettivamente al 15% e al 12%. Al momento sotto la doppia cifra Matthias Cologna (Team K) al 7% e Simonetta Lucchi (M5S) di poco sopra l'1%. Nel capoluogo altoatesino, a sorpresa, si registra un forte calo di affluenza nei quartieri dove vivono più appartenenti al gruppo linguistico italiano: il 10% in meno a Oltrisarco-Aslago, quasil'11% sia a Don Bosco che ad Europa-Novacella. Nella circoscrizione Centro-Piani-Rencio dove vivono più appartenenti al gruppo tedesco il calo è stato dell'8%. Calo dell'8% anche a Brunico (52,1%) mentre a Merano solo metà degli aventi diritto si è recato alle urne (49,3%; cinque anni fa il dato era al 52%). A contribuire al calo dei votanti una disaffezione verso la politica e il lungo ponte del primo maggio. Il Comune con il maggior numero di elettori è stato quello di Valle di Casies con l'81,1% mentre ai seggi di Tubre, paese che confina con la Svizzera, si è recato solo il 44,4% dell'elettorato. A livello altoatesino il dato è 60%, un calo di circa il 5% rispetto a cinque anni fa. 

"Dobbiamo anzitutto ringraziare i bolzanini per questo grande risultato che ci attesta per la prima volta da vent'anni in netto vantaggio come coalizione di centrodestra. Se i dati si confermeranno su questa linea di tendenza, si tratterà di un risultato storico, che esprime la volontà di cambiamento dei bolzanini e che si potrà concretizzare definitivamente il 18 maggio grazie al loro voto - è il commento di Corrarati -. Intanto ringraziamo, dal profondo del cuore, tutti i nostri elettori e tutti i bolzanini per la fiducia accordataci e chiediamo a tutti di proseguire l'impegno per cambiare insieme la nostra amata Bolzano. Chiediamo di credere nel nostro progetto anche a quelli elettori che hanno scelto altri candidati".