Baci, abbracci, sorrisi e due ore di vertice a Palazzo Chigi: Il presidente argentino Javier Milei e la premier Giorgia Meloni sono stati protagonisti di un bilaterale che rafforza l'asse Roma-Buenos Aires. Italia e Argentina si impegnano a convocare periodicamente il meccanismo di consultazioni politiche bilaterali "per assicurare la continuità e il seguito dei contatti a livello apicale".
E' questo uno dei punti più significativi del "Piano di Azione 2025-2030 Italia-Argentina" adottato oggi dai due leader. Le parti si impegnano a "garantire la regolarità del dialogo a livello di vertice allo scopo di individuare priorità condivise, in linea con i rispettivi interessi nazionali". In quest'ottica, il documento parla dello sfruttamento "del pieno potenziale della Comunità dell'Italofonia, che l'Italia intende istituire in occasione della Conferenza dell'Italofonia dell'autunno 2025 e alla quale l'Argentina sarà invitata, e dell'Organizzazione internazionale italo-latino americana (Iila)". Nel testo si parla inoltre della "promozione di incontri e scambi anche tra le rispettive entità territoriali, Regioni italiane e Province argentine/Citta' Autonoma di Buenos Aires".
L'obiettivo è quello di "dare un rinnovato smalto" ai rapporti tra i due Paesi, da sempre legati per motivi di immigrazione, culturali ed economici. Il documento, valido per il periodo 2025-2030, certifica la "relazione solida e profonda" tra i due Paesi, già registrata "nel corso del colloquio tenuto il 20 novembre 2024 a Buenos Aires. Il testo prevede azioni su "Dialogo politico", "Collaborazione economico-commerciale e in materia di investimenti", "Cooperazione nei settori economici strategici e delle materie prime critiche", "Collaborazione del settore spaziale", "Collaborazione nel settore della Difesa", "Cooperazione giudiziaria e in materia di sicurezza", "Cooperazione nel campo della cultura, della formazione e del turismo", "Collaborazione nel campo delle politiche sociali".
L'attuazione del Piano - continua la nota - sarà coordinata dai rispettivi ministeri degli Esteri attraverso riunioni periodiche dei meccanismi bilaterali in vigore. Il colloquio ha anche permesso di passare in rassegna i principali temi dell'agenda internazionale e di ribadire il pieno sostegno a una pace giusta e duratura in Ucraina; la condivisa visione della centralità delle relazioni transatlantiche; il rispettivo sostegno alla collaborazione tra l'Unione europea e l'organizzazione regionale del Mercosur; il comune impegno alla lotta alla criminalità organizzata transnazionale e al traffico di esseri umani. A margine dell'incontro, si è tenuta la cerimonia di scambio dell'accordo tra Eni e YPF SA, alla presenza dei due amministratori delegati, relativo al progetto "Argentina Lng", per la produzione, trasporto, liquefazione ed esportazione del gas prodotto dal giacimento di Vaca Muerta.