Crescono sia Fratelli d'Italia che Partito democratico. Dopo il referendum e i ballottaggi delle Comunali, torna la Supermedia. La media ponderata dei sondaggi nazionali, che include le rilevazioni realizzate dal 29 maggio all'11 giugno, non presenta grandi scossoni. Fratelli d'Italia si porta al 30,2 per cento (+0,2), mentre il Partito democratico arriva al 23,0 (+1,0). Terzo posto per il Movimento 5 Stelle che scivola al 12,2 (-0,3). A seguire Forza Italia 8,9 (-0,1) Lega 8,4 (-0,3) Verdi/Sinistra 6,3 (=), Azione 3,1 (-0,4). Italia Viva 2,5 (=), +Europa 1,8 (=) e Noi Moderati 1,0 (-0,1).
Numeri che portano le coalizioni a totalizzare rispettivamente, per il centrodestra, il 48,5 per cento (-0,2), per il centrosinistra il 31,1 (+1,0). La Supermedia Agi/Youtrend è stata realizzata analizzando almeno tre diversi istituti di rilevazione. A cosa sono dovuti questi numeri? Probabilmente - si legge - alla mobilitazione su referendum e Gaza, oltre a un piccolo 'effetto bandwagon' all'indomani del primo turno delle Comunali.
Con effetto bandwagon, o "effetto carrozzone", si intende il fenomeno per cui le persone sono propense a seguire il comportamento o a sostenere una certa opinione o prodotto semplicemente perché sono popolari e altri lo stanno facendo. Questa tendenza può manifestarsi indipendentemente da qualsiasi opinione personale o convinzione preesistente. Solo pochi giorni fa a premiare il partito di Giorgia Meloni è stato il sondaggio di Swg. Realizzata per Enrico Mentana, la rilevazione vedeva Fratelli d'Italia rimanere ampiamente il primo partito continuando a salire al 30,7 per cento, avvicinandosi alla soglia del 31. Anche qui passo avanti del Pd che cresce dello 0,3 e consolida la posizione di seconda forza al 23,4..