Sceglie le colonne del Fatto quotidiano, Alessandra Todde, per lanciare un messaggio di unità al centrosinistra e tentare di tirare dalla propria parte anche Vincenzo De Luca. Non è un caso, perché la governatrice grillina della Sardegna parla al popolo dei lettori-elettori del Movimento 5 Stelle attraverso l'house organ ufficioso del partito di Giuseppe Conte affinché Elly Schlein e Pd intendano.
"Non dobbiamo omologarci ma fare tesoro delle differenze, trovando la sintesi con programmi condivisi. Nella mia Regione lo abbiamo fatto", spiega la Todde omettendo le varie e notevoli difficoltà politiche sorte anche nella sua maggioranza. "Mentre nel centrodestra sono abituati a fare cartelli elettorali senza dare peso ai programmi - aggiunge, trasfigurando la realtà dei fatti - noi progressisti invece abbiamo elettori giustamente severi, che i programmi li leggono, e che pretendono segnali e risposte in cambio della loro fiducia. Non è facile: per anni noi e il Pd siamo stati all'opposizione gli uni degli altri. Servono nomi che non siano semplici bandierine di un partito, ma candidati di tutta la coalizione, condivisi e inclusivi".
Alessandra Todde, la picconata: "Il M5s vede il sondaggio ed esulta"
Anche la Lega balla sulle disgrazie politiche di Alessandra Todde e del centrosinistra. La governatrice della Sardegna, ...Sui rapporti con De Luca, governatore uscente della Campania che pare intenzionato in un modo o nell'altro a imbastire una "guerra per procura" contro il Nazareno in vista delle proprie regionali, la Todde spiega: "Gli parlo spesso, abbiamo fatto assieme una battaglia per difendere i fondi di coesione. Sono convinta che vorrà convergere e che si troverà una proposta unitaria. Lui si è speso tantissimo per la Campania, e sa bene che non le renderebbe un giusto servizio lasciando la regione alla destra. Conto molto sulla capacità di mediazione del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi".
Pd, il pizzino di Giani a Schlein: come ti faccio perdere
Il memento mori di Eugenio Gianni a Elly Schlein. Anzi, visto che siamo in Toscana, forse è il caso di citare il ..."Nelle Marche - sottolinea ancora la governatrice parlando delle prossime regionali - si è trovata un'ottima sintesi con Matteo Ricci, a cui sarei felice di dare una mano in campagna elettorale. In Toscana i 5 Stelle non vogliono Giani? Con lui lavoro da anni, e molto bene. Capisco però le difficoltà del M5s sul territorio. Serve una soluzione condivisa e credibile, e non calata dall'alto". Su una possibile alleanza col Pd commenta: "La gente ci chiede e mi chiede unità, a ogni evento politico a cui vado. E gli iscritti del Movimento si sono espressi in modo chiaro nella Costituente. È l'unica via per costruire un'alternativa a questa destra".




