"Trump rappresenta una realtà che non esiste": Pier Ferdinando Casini, ospite di Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7, lo ha detto in riferimento alle recenti dichiarazioni del presidente americano, secondo cui gli Usa sarebbero stati derubati nel commercio e nella difesa da amici e nemici per decenni. "È vero che c'è uno squilibrio commerciale in riferimento ai beni ma già se si guarda ai servizi si vede che la distorsione è esattamente opposta rispetto a quella che viene rappresentata da Trump", ha proseguito il senatore.
Secondo Casini, inoltre, "non è affatto vero che noi abbiamo derubato gli Usa, basta pensare al debito pubblico americano largamente sostenuto anche dagli acquisti in massa dei risparmiatori europei, basta pensare a quanto risparmio degli europei si riversa per finanziare le aziende di innovazione americane perché noi siamo, da questo punto di vista, arretrati come mercato dei capitali...". Passando al tema della difesa, invece, il senatore ha spiegato: "La realtà è che l'Occidente si è eretto in gran parte sulle armi degli Usa, ma è anche vero che gli Usa hanno dettato legge in gran parte perché avevano queste armi. Abbiamo creduto e crediamo in quella cosa che si chiama democrazia liberale, che significa che chi vince le elezioni comanda con pesi e contrappesi che in ogni Paese ci sono, l'autonomia della magistratura, la Corte Costituzionale, per quanto riguarda l'Italia il presidente della Repubblica. Noi abbiamo difeso questa idea di Occidente".
Parlando del ruolo dell'Europa, quindi, Casini ha aggiunto: "Io, che sono un inguaribile ottimista, mi auguro che l'Europa tragga da queste lavate di capo, anche ingiuste, la consapevolezza che in un mondo di carnivori per gli erbivori non c'è più spazio: dobbiamo fare una politica estera di difesa comune, realizzare un mercato di capitali comune, perché dobbiamo prendere in mano il nostro destino".
Il senatore, infine, ha analizzato anche i motivi dell'alto consenso di cui gode il capo della Casa Bianca negli Usa: "Questi americani che votano Trump perché lo votano? Molti lo fanno perché si sentono esclusi da un sistema economico che sta producendo disparità enormi e si servono, per smantellare questo sistema, di chi? Di un diseredato? No, di un signore che palesemente sta facendo il presidente per smantellare questo sistema, ma da una posizione assolutamente privilegiata. Qui è in atto un meccanismo che è anche un po' complicato guardare: il grande smantellatore del tema dell'Occidente è un iper miliardario. Questi diseredati dell'America interna, quella che noi non vediamo, votano lui".
"Prendere in mano il nostro destino": Casini a In Onda, guarda qui il video