"Continuiamo a insistere davanti a un governo che continua ad usare solo parole di circostanza mentre nei fatti frena una risposta europea come quella sulle sanzioni. Abbiamo interrotto ieri i lavori del Parlamento e siamo pronti a bloccare i lavori d'aula finché Meloni non verrà a rispondere di quello che il governo italiano sta facendo a Bruxelles sulle sanzioni ad Israele e a New York sul riconoscimento dello stato di Palestina". A dirlo è stata la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso della manifestazione della Cgil su Gaza in corso a Bologna.
Parole che arrivano dopo la bagarre in Parlamento subito dopo il terzo "sì" alla riforma della giustizia sulla separazione delle carriere. Come è noto il Pd ha cercato di occupare i banchi del governo sotto gli occhi di Schlein e della capogruppo Braga. Ma ora la segretaria laza il tiro e minaccia formalmente di voler bloccare i lavori in Aula.
Parole gravi secondo Fdi che risponde con il presidente dei senatori, Lucio Malan: "Sono molto gravi le parole di Elly Schlein di bloccare il Parlamento, di impedire i lavori parlamentari con la forza. Mi auguro che la segretaria del Pd chiarisca o smentisca queste dichiarazioni. In una fase politica così delicata, dove registriamo la presenza di un preoccupante e crescente clima di odio queste affermazioni rischiano di aggiungere ulteriori tensioni. Il Parlamento è il luogo della democrazia dove si esplica la sovranità dei cittadini e minacciare di bloccarlo è inaccettabile e pericoloso".