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Carlo Calenda spiana il Pd ed Eugenio Giani: "Sono diventati dei ras..."

di Andrea Tempestinilunedì 29 settembre 2025
Carlo Calenda spiana il Pd ed Eugenio Giani: "Sono diventati dei ras..."

(Un giorno da pecora, Ufficio stampa Rai)

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Un Carlo Calenda sempre più critico - e lontano - dalla sinistra. Ora il leader di Azione si è scagliato contro il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, accusandolo di incoerenza per l’accordo con Paola Taverna del Movimento 5 Stelle, accordo con vista sulle prossime regionali, dove è candidato. L’affondo è arrivato nel corso della trasmissione Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, dove Calenda era ospite di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

"Giani in Toscana? Ha fatto un accordo con la Taverna del M5s che contraddice tutto quello che ha sempre fatto - ha premesso Calenda -. Giani vincerà, anche senza il M5s ma c’è un principio, che questi sono diventati dei ras...", ha picchiato durissimo. 

Le parole di Calenda si inseriscono in un clima già infuocato in vista del voto in Toscana, in calendario per il 12 e 13 ottobre. Secondo i sondaggi, infatti, il centrodestra sta recuperando terreno con Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia ed esponente di punta di Fratelli d’Italia a livello locale. Già, quella che sembrava una missione impossibile, ora appare almeno un poco meno impossibile.

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E forse anche per questo, ecco che Giani ha stretto la mano a Paola Taverna per ottenere l'appoggio di quei grillini che, fino ad oggi, erano stati all'opposizione, dall'altro lato della barricata. Una scelta che potrebbe anche determinare un travaso di voti verso Antonella Bundu, candidata di Toscana Rossa, che potrebbe intercettare il consenso di chi, da sinistra, proprio non può digerire un'intesa col M5s.

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