"Il ruolo dell'Echa è fondamentale e strategico per il futuro dell'Europa. Oggi si sta discutendo di vietare una serie di sostanze chimiche che, se gestito nel modo corretto, può rappresentare un passo positivo e portare benefici per l'ambiente e la salute umana; ma, se affrontato in maniera sbagliata, rischia di danneggiare gravemente l'economia, soprattutto in Lombardia, ma non solo". Lo ha dichiarato l'eurodeputato di FdI Pietro Fiocchi, a margine dell'evento Regolamentazione, sicurezza e competitività: il ruolo dell'Agenzia europea dei prodotti chimici (Echa) nell'industria e nell'ambiente europei. "La Commissione vuole vietare, per esempio, i Pfas, l'etanolo e il talco: tutte sostanze largamente utilizzate nel settore medicale, sia nei dispositivi medici sia nei farmaci, ma anche in molti altri ambiti e processi industriali. Vietarle senza concedere i tempi tecnici necessari per individuare alternative più sicure e meno impattanti sull'ambiente e sulla salute sarebbe un errore grave, perché potrebbe provocare una contrazione del Pil e una possibile recessione economica a livello europeo", ha aggiunto Fiocchi.