Un lunedì con molte cose da raccontare. "C'è molta Schlein sui giornali, ormai sono mille giorni di segreteria e il senso dell'incompiuta è fortissimo", riflette Daniele Capezzone aprendo la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero.
Su questo punto ci sono due editoriali da segnalare: Polito sul Corriere della Sera e Campi sul Messaggero. "Polito dice che ha passato il Rubicone con l'ultima polemica e Campi chiede: è servito a qualcosa?". "L'origine di quest'ultima alzata d'ingegno - sottolinea il direttore editoriale di Libero - è la solidarietà a Sigfrido Ranucci, che sembra lui stesso fare un passo di lato rispetto a chi vuole pompare l'aspetto politico della vicenda. E a In Mezz'ora ha detto di non credere ai mandanti politici. E allora chi resta in trincea? Giuseppe Conte che convoca una manifestazione per martedì, il Fatto quotidiano che la rilancia e il mitico Ruotolo intervistato da Il Domani".
In Francia furto spettacolare al Louvre, ma la politica internazionale rischiano di non venire valorizzate a sufficienza. "A Gaza viene messa in dubbio la tregua, per i giornali italiani la colpa è di Netanyahu mentre per il resto del mondo la cosa è un po' più complessa. Ucraina-Russia: oggi si parla della conversazione tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca e pare essere stata dai due volti. Fuori un Trump equilibrato, dentro un Trump piuttosto aggressivo nei confronti di Zelensky, dicendogli di mollare il Donetsk altrimenti Putin lo distruggerà".
Ultimo tema, la legge di Bilancio: "Ieri sera è circolata un'altra bozza, confermati gli aspetti positivi su Irpef, Isee, detassazione dei contratti rinnovati e gli aumenti salariali. Compare però un errore, un aumento netto di imposte sugli affitti brevi, dal 21 al 26%. Non è una tragedia ma è un grave errore, l'aumento di tasse è una scelta sbagliata. La scelta dev'essere quella di incentivare gli affitti lunghi, non colpire quelli brevi. Speriamo - conclude Capezzone - che si tratti della penultima bozza e non dell'ultima".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) October 20, 2025